La data è fissata: 31 ottobre 2020. Massimo Milani e Gino Campanella, fondatori di Arcigay in Italia, convolano a nozze a Giarre, in provincia di Catania. Lo faranno in occasione del 40esimo anniversario del delitto che si è consumato nel comune catanese e che ha segnato la storia del Movimento Lgbt+. Lì si uniranno civilmente ed è la prima unione civile mai celebrata a Giarre.
“Ci sposiamo perchè dopo 42, dopo una vita vissuta insieme 24 su 24, Gino è mancato per tre mesi e ho pensato che dovevo sposare quest’uomo – dice a Blog Sicilia Massimo – Non l’ho visto per tre mesi e questa mancanza è stata fondamentale per capire quanto io amassi Gino. Appena si è ripreso ho pensato di fare una festa per celebrare i nostri 42 anni di vita insieme con tutti i nostri amici”. Mentre Massimo parla, Gino è emozionato, “è un bellissimo regalo che mi fa”, risponde.
I due fondatori di Arcigay Italia ai sposeranno a Giarre, dove 40 anni fa due ragazzi omosessuali vennero uccisi perchè intrattenevano un rapporto sentimentale. “Torniamo a Giarre anche per ricordare questi ragazzi e sarà un modo per far riconciliare il paese con questa storia”. Un evento annunciato pubblicamente a Palermo durante la manifestazione corale voluta dal Palermo Pride lo scorso giugno e che vede affetto e partecipazione da tutta Italia.
A Giarre, come detto, sarà la prima cerimonia civile tra persone omosessuali. Una cerimonia ristretta a pochi per via delle disposizioni anti-Covid ma che poi si sposterà in teatro per fare in modo che tutti i cittadini possano assistere alla felicità di Gino e Massimo.
Massimo e Gino vivono insieme da oltre quarant’anni, l’esigenza di rendere ufficiale e legale la loro unione nasce da alcuni mesi di separazione forzata la scorsa primavera: controlli medici e terapie hanno costretto Gino nel letto di una struttura sanitaria di Palermo e a causa del lockdown Massimo non ha potuto raggiungerlo per tutto il tempo. Ora la decisione di rendere ufficiale l’unione.
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