Vanno a giudizio le persone coinvolte nell’inchiesta “I Treni del Gol” sulla presunta compravendita di partite calcio per salvare il Calcio Catania dalla retrocessione dalla Serie B.

Lo ha deciso il giudice dell’udienza preliminare Francesca Cercone, accogliendo la richiesta della Procura, che ha disposto il rinvio a giudizio. La prima udienza è stata fissata per il 22 novembre prossimo davanti ai giudici della prima sezione penale del Tribunale di Catania.

Nel provvedimento il Gup, accogliendo la richiesta del Pm Alessandro Sorrentino, ha inserito tra le gare ‘indagate’ anche Avellino-Catania, che non era stata contestata nell’ordinanza di custodia cautelare.

Imputati sono l’ex presidente del Catania Nino Pulvirenti, l’ex ad Pablo Cosentino, l’ex Ds Daniele Delli Carri, l’ex agente di scommesse Giovanni Impellizzeri e i procuratori e faccendieri Fabrizio Milozzi, Fernando Arbotti e Piero Di Luzio. L’accusa è di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva

All’udienza preliminare 58 soggetti si sono costituiti parte civile. Si tratta di tifosi difesi dagli avvocati Giuseppina Pisani, Elisa Di Mattea, Isabella Altana e Francesco Silluzio oltre a Consitalia, Confconsumatori, Figc, Lega Serie B, Codici Onlus, Codici Sicilia, Società SK 365 Malta Limited e Codacons.
“Oggi si è fatto un ulteriore passo avanti affinché i diritti dei consumatori, in questo caso consumatori-spettatori, possano essere tutelati ovunque e in qualsiasi modo avvenga una loro violazione” commenta l’avvocato Carmelo Calì, Presidente di Confconsumatori Sicilia.
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