Sono state le immagini riprese da un impianto privato di video sorveglianza a ricostruire quanto accaduto venerdì scorso ad Acicatena, in provincia di Catania.
In via Franca, strada che collega il comune con Aci San Filippo, Natale Licciardello, 24 anni, è scampato alla morte rimanendo gravemente ferito da un colpo di pistola.
Gianluca Gabriel Nicosia, 19 anni, fermato con l’accusa di detenzione porto di arma da fuoco clandestina, secondo quanto ricostruito dai carabinieri ha esploso accidentalmente un colpo di pistola che ha ferito la vittima alla nuca.
La vittima, quando è stata raggiunta dal proiettile ad un orecchio era alla guida della sua auto, una Nissan Juke. E’ ancora ricoverato in gravi condizioni nel reparto rianimazione dell’ospedale Cannizzaro di Catania. Licciardello, dopo avere perso il controllo dell’auto e causato un incidente era stato soccorso da vigili urbani di Acicatena.
Nicosia è stato rinchiuso in carcere, mentre un altro ragazzo è stato denunciato.
Quanto accaduto il pomeriggio dello scorso 8 luglio sembrava un normale incidente stradale tra due auto. Segnalato alla Polizia Municipale di Aci Catena era intervenuta in via Franca per i rilievi di rito.
L’autista di uno dei veicoli coinvolti, una Nissan Juke, identificato per Licciardello dopo l’incidente stradale, era stato trasportato d’urgenza in ospedale, mentre la donna al volante dell’altro mezzo non aveva riportato alcuna lesione. l sanitari, prestate le prime cure del caso, si erano accorti che, in realtà, il giovane era stato attinto da un colpo d’arma da fuoco con la ritenzione dell’ogiva nel cervello.
Quando si è capito che non si trattava di un normale incidente stradale, la direzione delle indagini è stata assunta dalla Procura della Repubblica di Catania, con la collaborazione dei Carabinieri del Comando Provinciale.
Dalle indagini è emerso che la Nissan, procedendo a zig-zag, aveva invaso improvvisamente la corsia opposta, sbattendo violentemente contro un’autovettura e, subito dopo, due giovani di 19 anni di San Gregorio e di Aci Catena erano fuggiti dal luogo dell’incidente.
Nel corso delle perquisizioni domiciliari a carico dei due giovani, sono stati trovati abiti sporchi di sangue, una pistola a salve modificata con due proiettili nel caricatore ed una borsa con effetti personali della vittima.
I tre giovani si erano visti nel pomeriggio ed, insieme, erano andati ad Aci Catena per fare una passeggiata.
Giunti in via Franca, uno di loro, Gianluca Gabriel, che si trovava seduto sul sedile posteriore ed aveva una pistola tra le mani (per cui sono ancora in corso accertamenti al fine di verificarne la provenienza), aveva esploso accidentalmente un colpo che ha raggiunto alla nuca Licciardello.
La vittima si trova ricoverata all’ospedale Cannizzaro in pericolo di vita.
Commenta con Facebook