Entrano nell’area portuale di Catania incappucciati ma quando vengono sorpresi dalla polizia di fatto non avevano commesso alcun reato e alla fine vengono soltanto multati. Su di loro sono rimasti dei forti sospetti ma nulla di più. E alla fine gli è stata contestata soltanto una infrazione di tipo amministrativo perché si erano introdotti in un’area che di fatto era vietata se non ai soli addetti ai lavori. Resta un’ombra attorno alla ricostruzione di questo episodio, forse la tempestività dell’intervento degli agenti ha praticamente anticipato ogni possibile mossa criminale della banda. Ma restano soltanto supposizioni e nulla di più.
Il contesto dell’operazione
L’operazione è maturata in questo periodo di festività natalizie e di fine anno, in corrispondenza del potenziamento dei controlli. Attività portata avanti da personale della polizia di frontiera-“Scalo Marittimo”. Sono loro che hanno intensificato i servizi di prevenzione e repressione. Il tutto finalizzato a contrastare i reati predatori all’interno dell’area portuale.
La segnalazione e l’intervento
Nelle scorse notti fu fatta una segnalazione per la presenza di tre soggetti, incappucciati, intenti a scavalcare la cancellata esterna del porto. Ad intervenire gli agenti della “Sezione Volanti” dell’Upgsp della questura di Catania. Giunti sul posto, in prossimità dell’area denominata “Silos”, venivano proprio identificate tre persone. Quantomeno ritenute sospette proprio perché la loro descrizione corrispondeva a quella fatta nelle segnalazioni. Oltretutto la loro presenza veniva fatta all’interno di un’area in cui sono parcheggiati numerosi semirimorchi carichi di collettame vario.
Nessun riscontro
Nel frangente, a conclusione del controllo, non emergevano elementi che potessero far contestare qualche reato. In seguito sono stati costretti a recarsi negli uffici di polizia per avere contestata una sanzione amministrativa. Hanno infatti violato le norme del codice della navigazione e delle ordinanze della capitaneria di porto e dell’autorità di sistema portuale del mare di Sicilia Orientale. Infatti si sono introdotti, senza autorizzazione, all’interno dell’area portuale in cui è vietato l’accesso.
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