“Gli incendi che, nei giorni scorsi, si sono abbattuti sul territorio etneo hanno riacceso i riflettori sulla cronica carenza di personale operativo che affligge il Corpo dei Vigili del Fuoco: sia la politica che l’amministrazione centrale non possono più ignorare lo stato di sofferenza in atto”. Con queste parole Armando Algozzino e Massimo Parisi, rispettivamente segretario generale della Uil Pubblica Amministrazione e segretario provinciale della UILPA VVF di Catania, tornano a chiedere per la città maggiore attenzione, in considerazione delle specificità che la caratterizzano.

“Per una Citta metropolitana come Catania – affermano gli esponenti sindacali – le emergenze sono ormai diventate una routine e, malgrado il Comando dei VVF figuri tra i primi cinque d’Italia per numero di interventi, esso possiede l’organico di una provincia italiana media e mezzi assolutamente insufficienti, anche alla luce dei rischi sismici e vulcanici : basti pensare che sono solo tre le squadre cittadine che, quotidianamente, devono fronteggiare tutte le chiamate che arrivano”.