Il centro commerciale Etnapolis di Belpasso è stato parzialmente fatto evacuare per precauzione per un principio di incendio in un negozio in allestimento. Si è sprigionato molto fumo, ma le fiamme sono state subito spente e la situazione è rimasta sotto controllo.

Il principio d’incendio, secondo quanto si è appreso, è divampato, a cause accidentali, poco prima delle 17 all’interno di un negozio in ristrutturazione al piano terra del centro commerciale dove hanno preso fuoco alcuni scatoloni di cartone. A causa delle esalazioni dei fumi il centro commerciale, a scopo meramente precauzionale, è stato evacuato e poi alle 18.30 è stato riaperto al pubblico. Non ci sono registrati né feriti né intossicati. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Catania e i carabinieri della compagnia di Paternò.

 

Incendio ad Acireale, bimbo dà fuoco ad una coperta

Incendio e paura ad Acireale. Un’intera famiglia – padre, madre e figlio – è stata costretta ad abbandonare la propria abitazione in fiamme con l’autoscala dei vigili del fuoco dal secondo piano di uno stabile dopo che un bambino con un accendino avrebbe dato fuoco alla coperta che aveva sopra un divano mentre i genitori pranzavano. Sono stati tutti messi in salvo, tranne il cane, che si era rifugiato sotto il divano, trovato carbonizzato. Sono intervenuti anche alcune ambulanze e la polizia. Le abitazioni al terzo e quarto piano del palazzo sono state dichiarate inagibili dai pompieri.

Il dramma di Bologna

Dramma a Bologna, in zona Battindarno. Una mamma di 32 anni, Stefania Alexandra Nistor, di origine romena, e i suoi tre figli, due gemellini di 2 anni e uno di 6, hanno perso la vita a causa di un incendio divampato nell’appartamento dove vivevano, in via Bertocchi. Stando ai primi accertamenti, pare che le fiamme siano state causate da una stufetta elettrica.

La famiglia si trovava nella stessa stanza da leto  e, forse, sono morti per le inalazioni da fumo. Gli accertamenti di polizia e vigili del fuoco sono coordinati dalla pm di turno Elena Caruso.

Il vicequestore Pierluigi Pinto, dirigente del commissariato di Polizia Due Torri-San Francesco, ha spiegato: “L’incendio con buona probabilità è stato generato da un impianto elettrico dove era stato allacciato un apparecchio per riscaldare. Ne è nato un corto circuito e dalle prime verifiche fatte dai vigili del fuoco sembrerebbe del tutto accidentale. L’appartamento è sotto sequestro, il pm se lo riterrà opportuno e gli stessi vigili faranno ulteriori accertamenti”. Il padre, separato dalla 32enne e non convivente, è giunto successivamente così come i nonni.

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