Ancora un incidente mortale in provincia di Catania, il secondo nel giro di poche ore. La tragedia stavolta ulla strada statale 114, nei pressi di Aci Castello. La vittima è una donna di 57 anni che viaggiava su una Renault, finita fuori strada e andata a schiantarsi su di un muretto. Nulla da fare per i soccorritori.

Lo schianto di Gravina

Prima della donna a perdere la vita, a Gravina, Alfio Garrotto, di 66 anni, un medico chirurgo molto noto in Sicilia,  morto dopo essersi scontrato con la sua moto, per cause ancora in corso di accertamento, con un camion. L’incidente è avvenuto in via Etnea bassa, nei pressi dello svincolo della Tangenziale di Catania. Sul posto le ambulanze del 118, i vigili urbani, i carabinieri e i vigili del fuoco per i rilievi.

Due tragedie il 31 dicembre

Ultimo giorno tragico sulle strade siciliane. A Gravina,  A distanza di diciannove giorni dall’incidente in cui ha perso la vita il 49enne Giuseppe Arena in via Aldo Moro, giovedì, in via San Paolo, ha perso la vita il 60enne Alfio Coco, residente a Mascalucia.

Un’altra tragedia di Gravina

Il 60enne, che al momento dell’incidente era a bordo di un ciclomotore, era un noto e apprezzato commercialista che operava a Catania. Un incredibile e tragico appuntamento con il destino. L’uomo, infatti, dopo essere uscito dal proprio studio, stava facendo ritorno a casa e aveva con sé una busta contenente la spesa fatta poco prima. La sua intenzione era quella di ritornare a casa, lasciare ciò che aveva acquistato e recarsi nuovamente a lavoro. Purtroppo la sua vita è stata tragicamente spezzata prima di arrivare a casa.

Le cause dell’incidente ancora non sono chiare. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, ancora in fase di verifica da parte delle autorità competenti, sembrerebbe che l’uomo stesse percorrendo la via San Paolo, risalendola in direzione Mascalucia. Nel senso opposto, però, improvvisamente e inaspettatamente si sarebbe trovato di fronte un “ostacolo”, un’autovettura guidata da una donna. Tra la moto e l’auto, però, secondo un primo rilievo, non risulta esserci stato alcun impatto.

Probabilmente, ma saranno gli ulteriori accertamenti a darne conferma, il centauro per evitare lo scontro con l’auto avrebbe perso il controllo della propria moto che “impazzita” ha proseguito la sua corsa. Il 60enne è sbalzato in aria andando a sbattere sull’auto che transitava nel senso opposto. La vittima è morta sul colpo, per un trauma toracico.

Il personale del 118 ha immediatamente constatato il decesso dell’uomo, che non è stato neanche trasportato in ospedale. Il sostituto procuratore di turno ha predisposto il sequestro di entrambi i mezzi e ha rilasciato la salma alla famiglia.
Sul posto, per i primi rilievi di rito, in maniera tempestiva sono intervenuti gli agenti della Polizia locale coordinati dal comandante Michele Nicosia.

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