Sono 431.223 gli elettori dei 29 Comuni siciliani che domenica prossima andranno alle urne per il rinnovo delle amministrazioni e dei consiglio comunali.

Le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 7 alle ore 23, come nel caso dell’eventuale turno di ballottaggio in programma per domenica 19 giugno.

Nessun capoluogo è coinvolto, ma sono diversi i centri importanti in cui si vota. Il più popoloso è Vittoria, nel Ragusano, con i suoi 61.000 abitanti, segue Alcamo, in provincia di Trapani, e ancora Caltagirone e Giarre (in provincia di Catania), Lentini e Noto (nel Siracusano), le agrigentine Porto Empedocle, Canicattì e Favara e le messinesi Capo d’Orlando e Patti.

Nel Catanese i candidati sono complessivamente 904: 883 per i Consigli Comunali e 21 per la carica di primo cittadino.

A Giarre sono quattro i candidati in corsa per la poltrona da primo cittadino: Salvo Vitale sostenuto dalle liste civiche ‘Democratici per Giarre’, ‘Giarre nel Cuore’ e ‘Progetto per Giarre’. Il consigliere comunale uscente Tania Spitaleri appoggiata dalle liste ‘Sicilia Futura’, ‘Proposta popolare’, ‘Giarre 2.0’, ‘Il Megafono’ e ‘Il Quadrifoglio’. Angelo D’Anna sostenuto dalle civiche ‘Insieme per il bene comune’, ‘Giarre Evviva, idee per cambiare’ e ‘Citta’ Viva’. Francesco Candido è il candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle.

A Caltagirone sono sei gli aspiranti sindaci: l’ex consigliere provinciale Fabio Roccuzzo sostenuto dalle liste ‘Bene in Comune’ e ‘Cambiamo la citta”. Il deputato regionale Gino Ioppolo sostenuto da Forza Italia, dalle liste civiche ‘Caltagirone ci unisce’, ‘Caltagirone domani’, ‘Sicilia Futura’ e dal movimento che fa capo al leader della Lega, Matteo Salvini ‘Noi calatini’. Giacomo Cosentino sostenuto dalla lista ‘Fronte nazionale siciliano’. Giulio Sinatra è il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle. Giuseppina Giannetto corre sostenuta dalla lista civica ‘Caltagirone popolare’.

A sostegno dell’ex sindaco Francesco Pignataro ci sono il Partito Democratico e le civiche ‘La città che vogliamo’, ‘Moderati per Caltagirone’ e ‘Il quadrifoglio’.

A Grammichele in corsa sei candidati alla poltrona di sindaco: Antonino Amarù sostenuto dalla civica ‘Citta’ ideale’. A supporto dell’ex sindaco Salvatore Canzoniere, la lista ‘Grammichele Libera’. Salvatore Cannizzo, è sostenuto dalla lista ‘Noi con Salvatore Cannizzo Sindaco’ (riferimento della Lega). Giuseppe Piccolo, appoggiato dal Pd e dalle liste ‘Progetto Comune’, ‘Puntiamo su Piccolo’ e ‘Prima di tutto Grammichele’. Giuseppe Purpora, è il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, mentre Francesco Specchiale delle civiche ‘Ideazione Io C’entro Insieme per Grammichele’, ‘Lavoriamo per Grammichele’, ‘Sviluppo Legalita”, ‘Idea in movimento Specchiale Sindaco e ‘La rinascita’.

A Ramacca cinque candidati sindaci: Paolo D’Amato è sostenuto dalla lista ‘Progetto Sicilia’. L’ex deputato regionale Pippo Limoli corre con le liste civiche ‘Ramacca domani’, ‘Io c’entro’, ‘Rivivere Ramacca’, ‘Per Ramacca con orgoglio’ e ‘Primavera Ramacca’. Francesco Nicodemo è sostenuto dalle civiche ‘Facciamo Ramacca’ e ‘Progetto Ramacca’. Il Movimento Cinque Stelle sostiene il candidato sindaco Gaetano Nicolosi. Il sindaco uscente Francesco Zappalà è sostenuto dal solo Partito Democratico.

Nove i candidati sindaco a Vittoria, in provincia di Ragusa, appoggiati da 19 liste. Torna alla carica Francesco Aiello che per sei mandati ha governato in passato la città. E’ sostenuto dalle liste Partito socialista italiano, lista Spiga, Quadrifoglio e Sicilia futura.

Quattro liste per Giovanni Moscato: movimento Sviluppo ibleo, Riavvia Vittoria, Se la ami la cambi e Spazio aperto. Tre liste per Lisa Pisani: il Partito Democratico, Lisa Pisani16 e Nuove idee-i democratici. Arcangelo Mazza corre con tre le liste, Forza Vittoria, Patto per Vittoria, Si puo’ fare.

Carmelo Giurdanella è il candidato del Movimento 5 stelle. Irene Nicosia corre con la lista Alternativa per Vittoria, mentre Rosario Rinaudo è sostenuto dal Movimento diritti agricoli, Vincenzo Statelli è il candidato della lista Progetto impresa, mentre Riccardo Terranova corre con lista unica.

Otto i candidati sindaco ad Alcamo: Alessandro Calvaruso (lista civica), Vincenzo Cusumano (Pd e Udc), Sebastiano Dara (movimento Abc, Alcamo Bene Comune), Mariella Grimaudo (Pdr), Saro Lauria (liste civiche), Domenico Surdi (Movimento 5 Stelle) e Antonino Vallone (lista civica). Giuseppe Benenati per il Psi.

Lauria (legale, noto per il caso di Giuseppe Gulotta, ingiustamente detenuto per la strage di Alkamar) ad esempio, sarà sostenuto da Forza Italia, Noi Con Salvini e dal movimento Diventerà Bellissima di Nello Musumeci mentre Grimaudo ha ottenuto il supporto di Giacomo Scala, ex sindaco Pd di Alcamo.

Undici Comuni della provincia di Messina dove si andrà a votare.

A Patti a contendersi la poltrona di sindaco sono in sette. Alessio Papa appoggiato da tre liste Noi per Patti, Patti 2.0 e Patti in Comune, Domenico Nino Miragliotta del Movimento 5 Stelle, Nicola Calabria appoggiato dal movimento civico Anima pattese, Gianluca Bonsignore sostenuto da Società aperta, Patti futura, Impegno per Patti e Uniti per cambiare.

Quattro liste in supporto anche per il sindaco uscente Mauro Aquino sono: Patti nel cuore, Il centro per Patti, Sicilia Futura e Città e Territorio. Unica donna aspirante alla poltrona di primo cittadino Maria Teresa Calabrese sostenuta dalla lista Noi Italia, infine Antonio Lena con la lista Uniti per Patti con Lena .

A Capo d’Orlando la sfida è tra Franco Ingrillì e Salvatore Librizzi. Il primo è sostenuto da cinque liste “Partiamo da Capo” Lista orlandina, Orizzonte orlandino, Insieme per cambiare, Città futura, mentre il secondo è appoggiato da Valore pubblico, la lista ‘I paladini di Orlando, ‘Capo d’Orlando migliore’ e ‘Muovi Capo d’Orlando’.

Due candidati si confrontano a Falcone dove la sfida sarà tra Carmelo Paratore di “Insieme possiamo” e Francesco Salpietro di “Passione e impegno”.

Sfida a due anche a Torregrotta tra Antonella Pavasili e Corrado Ximone, si tratta dell’ attuale vice sindaco e di un consigliere d’opposizione.

A Sant’Angelo di Brolo si contendono la poltrona di sindaco Tindaro Germanelli sostenuto dalla lista “Impegno comune” e Francesco Paolo Cortolillo con la lista “Libera Sant’Angelo”.

A Galati Mamertino a correre da solo per la poltrona di sindaco è Antonino Baglio con la lista “Viviamo Galati” che per essere eletto deve puntare al raggiungimento del quorum.

A Caronia sono quattro i candidati alla poltrona di primo cittadino: Giuseppe Cuffari con la lista “Uniti per Caronia”, Antonino D’Onofrio con “Impegno per Caronia”, Tindaro Lamonica con “Caronia nel cuore” e Calogero Matassa “Dai una mano Caronia nel cuore”.

A Rodì Milici due i candidati a sindaco: Eugenio Aliberti, con la lista “noi per Rodi’ Milici” e Salvatore Benedetto Munafo’ con “Fare Futuro per Rodi’ Milici”.

Competizione a due anche a San Marco d’Alunzio, dove la sfida sara’ tra un architetto ed un imprenditore; da un lato Dino Castrovinci con la lista “Aluntini uniti” che si contenderà la poltrona di sindaco con Filippo Miracula con la lista “Una mano per S. Marco”.

Due i candidati a Ficarra, per la poltrona di sindaco competono Gaetano Artale con la lista “Ficarra che vogliamo” e Giuseppe Franchina con “Insieme per Ficarra”. Ad Antillo i candidati a sindaco sono tre Antonio Di Ciuccio con la lista civica Uniti per Antillo, Davide Paratore con la lista “La nostra terra Antillo” e Alduccio Paratore con “Antillo bene comune”.

Sono quattro i comuni siracusani interessati dal voto.

A Lentini nel complesso sono 18 le liste, 287 i candidati, tra cui 115 donne, al Consiglio comunale per 16 seggi disponibili e a contendersi la poltrona di sindaco per la successione di Alfio Mangiameli sono in sei.

Saverio Bosco corre con il movimento Ora, Vincenzo Laezza, sostenuto dalle civiche Sicurezza e Solidarietà e Nuova Lentini, l’esponente dei 5 stelle Maria Consolo, Stefano Battiato, appoggiato da sette liste civiche gravitanti nell’orbita del centrodestra, Dario Saggio, sostenuto da 3 liste civiche di centrodestra, e Andrea Zarbano, uomo di punta del Partito Democratico.

A Noto, sono sei i candidati a sindaco e tra questi c’e’ l’attuale primo cittadino, Corrado Bonfanti, sostenuto dal Pd, Corrado Figura, attuale presidente del Consiglio comunale, che corre con 4 movimenti civici, Salvo Veneziano, appoggiato dai sei liste civiche di area di centrodesta, Cettina Raudino, rappresentante di Passione civile, Massimo Prado, che conta sul sostegno di due liste civiche, e Francesca Sara Perna del Movimento 5 Stelle.

Complessivamente sono 17 i movimenti che corrono per le amministrative e tra i candidati al Consiglio comunale ci sono 99 donne e 189 uomini.

A Sortino sono 5 i candidati a contendersi il posto di Enzo Buccheri che ha rinunciato al secondo mandato. Due gli esponenti di area di centrosinistra: Dionisio Mollica e Carmelo Spataro. Nello Bongiovanni rappresenterà il centrodestra, Vincenzo Parlato e Telemaco Aliano sono appoggiati da due liste civiche.

A Ferla ci sono due liste in campo, Vivere Ferla ventiventuno, che sostiene il sindaco uscente Michelangelo Giansiracusa, e Altra partecipazione che appoggia Federico Piccione.

Sono tre i candidati a sindaco al comune di Vallelunga nel nisseno e 36 invece gli aspiranti consiglieri comunali per 12 scranni disponibili. Scendono in campo Loreto Ognibene, ex vice sindaco dal 2002 al 2007, che ha presentato la sua lista civica “Cambiare si può.

Tommaso Pelagalli ha raccolto il testimone da parte del sindaco uscente Giuseppe Montesano e che si candida con la lista civica “Vallelunga nel cuore”. Per il Movimento 5 Stelle, in lizza c’è Giovanni Noto.

Due i Comuni dell’Ennese chiamati al voto per eleggere sindaco e consiglio comunale.

A Calascibetta tornano alle urne dopo le dimissioni rassegnate a luglio 2015 dall’ex sindaco Carmelo Cucci del Pd. Nella cittadina i candidati sono Laura Marsala sostenuta dall’Udc; Tonino Messina della lista civica “Riunire Calascibetta”; Piero Capizzi che e’ sostenuto dal Partito democratico e dalle liste civiche Calascibettattiva e Giovani xibetani.

Anche a Barrafranca voto anticipato, dopo la sfiducia all’ex sindaco Salvatore Lupo votata nel novembre del 2015. I candidati a sindaco sono quattro.

Fabio Accardi è sostenuto dalle liste del Partito democratico, Udc e Sicilia futura; Salvatore Centonze è il candidato del Movimento 5 stelle; Giovanni Di Dio, che è sostenuto dalla lista civica “Idea Comune”; Angelo Ferrigno, già sindaco dal 2007 al 2012, è appoggiato da tre liste: Il Megafono, Partito socialista italiano e Sicilia democratica.

A Terrasini, in provincia di Palermo tre candidati: il Pd e tre liste civiche sostengono Giosue’ Maniaci. Il Pdr-Sicilia futura e 4 liste civiche Massimo Cucinella. Il Movimento 5 stelle Eva Deak. Infine, Antonino Giannettino è appoggiato da Terrasini diventera’ bellissima e altre tre liste.

Nell’Agrigentino, 9 candidati sindaco a Canicattì.

Si tratta di Gaetano Rizzo con Pdr-Sicilia futura; Ettore Di Ventura per il Pd e altre civiche; Giovanni Salvaggio per Canicatti’ unica; Angelo Caico con l’Udc; Sandro Ragona Marchese con M5s. Gioacchino Asti per Fare e I canicattinesi; Iva Paci per Riparte Canicatti’ e Nuova Canicatti’; Salvatore Polizzi per Patto per Canicatti’; Antonio Scrimali per Scrimali per Canicatti’.

Sette candidati a Favara. Gerlando Nobile appoggiato da Noi amiamo Favara, Anna Alba del M5S, Antonino Palumbo che corre con Favara per i beni comuni, Angelo Messinese che corre con Pdr-Sicilia futura, Gabriella Bruccoleri del Pd, Gaetano Airò sostenuto da Favara domani, Favara riparte, Insieme a Gaetano Airò sindaco ed Antonio Valenti che corre con Rivoluzione cristiana.

A Montevago concorrono Margherita Ruvolo La Rocca appoggiata da lista civica Montevago popolare e Calogero Impastato candidato della lista Uniti per crescere.

Sei candidati a Porto Empedocle: Gianni Hamel (Primavera Empedoclina, Cambio di rotta); Andrea Salli’ (Citta’ nuova); Calogero Martello (Udc, Psi e due civiche); Paolo Ferrara (Rivoluzione cristiana); Ida Carmina (M5s); Orazio Guarraci (Pd, Pdr-Sicilia futura e una civica).

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