Farina di grano duro, acqua, sale, lievito per l’impasto. Patate, Broccoli, pomodoro, olive, cipolletta fresca, tuma, olio extravergine di oliva e pepe nero. La scacciata più buona di Pedara racchiude in sé questo tripudio di sapori.
La premiazione della sua artefice lo scorso 22 dicembre, a Palazzo Pulvirenti dove si è svolta la quarta edizione del concorso che celebra questo piatto tipico della gastronomia siciliana che sotto le feste riempie le tavole per soddisfare i palati più esigenti. Si tratta di Serena Abate del panificio Maria SS. Annunziata, seguita al secondo posto da Giuseppe Maccarrone delle Pizzeria Etna e da Dino De Giovine di Mangia Che Ti Passa.
Svariate le ricette proposte alla giuria che hanno valutato cottura, consistenza, aspetto, gusto per poi dare il giudizio finale di queste prelibatezze da forno natalizie. Ad essere premiati inoltre l’Istituto Alberghiero Rocco Chinnici- Pedara e Cristina Zappalà. La competizione culinaria infatti ha visto due categorie in gara: somministratori e cittadini che, dando spazio alla fantasia e alla creatività pur rispettando alcune regole della tradizione, hanno preparato scacciate di ogni tipo.
Tra gli assaggiatori Mariella Guglielmino della pagina Facebook “Le cuochine di Ella”, Alfio Rapisarda esperto di panificazione e Lisa Schillaci insegnante dell’alberghiero Chinnici. A fornire un supporto i volontari della Misericordia Pedara e di Ultreya che hanno poi sistemato oltre 50 chili di scacciate di tutti i gusti in vassoi e donati a circa quindici famiglie bisognose.
“Abbiamo voluto coinvolgere i somministratori ed i panifici – ha commentato entusiasta l’assessore al commercio Marina Consoli che insieme all’assessore al Volontariato Mimmo Scirè ha messo in piedi l’iniziativa – che ogni anno sotto le feste sfornano meraviglie; un plauso va inoltre ai cittadini che si sono voluti misurare dando ampia dimostrazione di come la ricetta della scacciata sia anche frutto di una tradizione che si tramanda da nonne a nipoti. La scacciata siciliana è buona e fa del bene – ha concluso l’assessore Consoli – l’idea di dare in beneficenza questo cibo nasce dalla voglia di portare il Natale in casa anche di chi non può permetterselo.” Presenti alla premiazione il sindaco Antonio Fallica, l’assessore Salvo Torrisi ed i consiglieri Bruno Spitaleri e Carmelo Mazzella.
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