Circa 60 fotografie e diversi pannelli espositivi per ripercorrere la storia del più grande laboratorio di Fisica Fondamentale mai costruito, con un occhio al ruolo che Catania con i suoi ricercatori riveste in questa realtà di eccellenza mondiale.

Venerdì 30 settembre, alle 18, nell’aula magna del Palazzo centrale, sarà inaugurata la mostra fotografica “Cern sotto il Vulcano”, organizzata dal Centro Siciliano di Fisica nucleare e Struttura della Materia (Csfnsm) in collaborazione con l’Università di Catania e con l’Infn.

L’iniziativa rientra nelle attività della Notte dei Ricercatori, promossa dall’Unione Europea in contemporanea in 300 città europee e organizzata a Catania da Infn e Laboratori Nazionali del Sud.

In particolare, la mostra darà ai visitatori l’opportunità di ripercorrere i momenti salienti del Centro europeo per la Ricerca nucleare di Ginevra dalla sua fondazione, avvenuta nel 1954, fino ai nostri giorni con la messa in opera del potentissimo acceleratore di particelle LHC e dei suoi esperimenti.

Fino a notte fonda, inoltre, alcuni ricercatori dell’Ateneo catanese e dell’Infn, che lavorano da anni in tre dei sei esperimenti presenti a LHC (ALICE, CMS, autore dell’importantissima scoperta del Bosone di Higgs, e LHCf) illustreranno ai cittadini l’importanza del Cern e degli esperimenti che vi si svolgono e risponderanno alle loro curiosità, offrendo anche un assaggio del significativo ruolo che le strutture scientifiche presenti nella città di Catania rivestono in questo fondamentale e avanzatissimo settore della ricerca.

La mostra fotografica sarà poi visitabile gratuitamente dal 1° al 10 ottobre, nei giorni feriali, dalle 9 alle 20 nel chiostro del Palazzo Centrale dell’Ateneo di Catania.

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