Doveva essere la casa del basket, adesso è la casa dei vandali. Il PalaGalermo, fino a qualche tempo fa, era uno dei pochi impianti catanesi ancora in ottimo stato. Per questo motivo andava protetto con maggiore accuratezza e, invece, la custodia del palazzetto terminava alle ore 13.

Qualcuno, dunque, quasi due anni fa, ha pensato di divertirsi a vandalizzarlo, rendendolo di fatto inutilizzabile. Immediati i sopralluoghi e le promesse dell’amministrazione comunale per un veloce ripristino della struttura. Promesse, evidentemente, non mantenute. Anzi. I problemi peggiorano, perchè i vandali continuano a operare indisturbati.

Oggi l’ennesimo sopralluogo della commissione al Patrimonio accompagnata dal presidente della IV municipalità Emanuele Giacalone, dal vice presidente Giuseppe Zingale e dal consigliere di quartiere Santo Arena.

“La situazione di degrado ed abbandono in cui versa l’impianto non la scopriamo certo oggi- afferma il presidente della commissione al Patrimonio Salvatore Tomarchio- già due anni fa si erano avuti i primi sentori con il furto dei cavi di rame dall’impianto elettrico e la quasi totale distruzione della centralina. Avvisaglie che l’amministrazione non ha preso in seria considerazione ed ora- continua Tomarchio- la collettività paga un grosso prezzo in termini sicurezza e vivibilità. Ne frattempo la situazione, inutile dirlo, si è notevolmente aggravata e, senza vigilanza, tra poco avremo per le mani un’altro PalaNesima”.

L’appello della commissione è quello di salvare dalle grinfie di teppisti e criminali ciò che resta ancora di utilizzabile nell’impianto: parquet, spogliatoi, canestri, alcuni bagni, il tetto e una parte dell’impianto di riscaldamento.

“In programma c’è la volontà di ristrutturarlo grazie ai 16 milioni di euro, provenienti dal piano di intervento per le aree degradate della città Metropolitana,- dice Ersilia Saverino, vice presidente della commissione al Patrimonio-. La questione di fondo, però, è che non basta riverniciare le pareti imbrattate e sostituire il materiale distrutto o rubato: serve la vigilanza e, ancor di più, serve un piano di rilancio dove le associazione e le società sportive siano al centro di tutto. In caso contrario, in poco tempo, ci ritroveremo qui, di nuovo, a parlare di progetto mancato”.

Buoni propositi che, si spera, si trasformeranno in interventi concreti. Il problema di fondo, però, rimane quello della ‘protezione’ del PalaGalermo: inutile ripristinare una struttura che, poi, verrà nuovamente vandalizzata.

“La sicurezza innanzi tutto- conclude il consigliere comunale Giuseppe Catalano- per questa struttura che, fino ad un anno fa, accoglieva molte società dilettantistiche di basket. Squadre che permettevano a tantissimi giovani di praticare dello sport restando lontani dalle tentazioni della strada. All’amministrazione comunale e alle forze dell’ordine oggi vogliamo dire questo: vedrete che nonostante le attuali condizioni dell’immobile i furti non si fermeranno fino a quando non resterà solo il cemento”.