Un operaio è rimasto ferito a una mano, riportando la frattura di un dito, da un masso lanciato la notte scorsa all’interno di uno scavo dove era al lavoro con un collega per riparare una conduttura idrica per fare ripartire la distribuzione dell’acqua a Castel di Iudica, nel Catanese.

Lo rende noto il sindaco Ruggero Strano sulla pagina Facebook del Comune, sottolineando che i due, assieme a un complice che svolgeva la funzione di ‘palo’, sono stati identificati dai carabinieri. Il primo cittadino ipotizza che il lancio del masso non fosse finalizzato a ferire gli operai al lavoro, ma “presumibilmente a rompere la conduttura”. Strano, intervenuto sul posto, ha espresso “a nome di tutta l’amministrazione” la “massima solidarietà agli operai ed in particolare a chi ha avuto il danno fisico”.

“Ormai è palese il fatto – osserva il sindaco – che da 15 giorni accadessero fatti strani, gli organi competenti sono stati già allertati e si auspica che vengano accertati tutto al più presto possibile gli sconcertanti fatti. Il Comune – annuncia Strano – si costituirà parte civile per i danni subiti da tutta la cittadinanza”.