Pubblico affettuoso e partecipe per la “prima volta” di Samuel Pietrasanta a Etnapoalis. Il semifinalista di The Voice, “allenato” dalla grande Raffaella Carrà ha suonato con la sua band una ricca sequenza di cover che hanno visto anche i giovani in platea cantare con lui le hits di Elisa, dei Coldplay e dei Negramaro.
Il concerto di Samuel Pietrasanta è il secondo appuntamento con la musica live promosso da Etnapolis per l’estate 2016. Tutti gli spettacoli sono gratuiti. Sul palco con Samuel, voce e chitarra acustica, era la sua band composta da Gionata Colaprisca (batteria); Giuseppe Minutolo (chitarra elettrica); Simone Camarda (basso) ed Anthony Panebianco (tastiere).
Fra il pubblico tanti giovani appassionati alla bella vicenda umana e professionale di Samuel e che lo hanno seguito in tv durante le varie puntate del talent di Rai 2.
La storia di Samuel, nato a Catania nel 1992, è breve ma con tante tappe che ne segnano il percorso di stella nascente nel mondo della musica. Figlio d’arte, il padre musicista lo accompagna nelle prime esperienze, a 15 anni viene selezionato dallo stesso Giulio Rapetti, in arte Mogol, per entrare nella prestigiosa scuola diretta dal grande paroliere italiano, autore di quasi tutta la discografia di artisti come Battisti e Mina.
Diventa “cantautore di strada”, come si definisce lui stesso, e comincia a girare l’Italia in lungo e in largo suonando “on the road”, nei centri storici. Nel frattempo mette insieme la sua band – quella con cui si esibirà sabato a Etnapolis – e comincia a esibirsi nei migliori locali di Catania e nelle vie principali della città.
La fan page cresce a dismisura fino a quando la redazione di The Voice non lo invita a partecipare al casting. Inizia così l’avventura nell’edizione 2016 del talent show di Rai 2, dove Samuel ha per coach la stessa Raffaella che lo porta in semifinale e dichiara in pubblico di voler coprodurre il suo primo disco.
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