Il Catania, per una volta, è stato a guardare. Rossazzurri in attesa e a casa, per via del rinvio di Catania-Fondi per l’arrivo di Renzi alla festa dell’unità. Rinvio che ha suscitato polemiche, anche esagerate, ma, evidentemente, considerando quanto è successo ieri dopo il discorso del premier, forse è stato meglio così.

Il Catania rimane in fondo alla classifica e aspetta il turno infrasettimanale che lo vedrà di scena a Reggio Calabria, mercoledì prossimo alle 16.30.

Nel frattempo, però, hanno giocato le altre siciliane conquistando, in totale, tre punti, frutto di tre pareggi.

Ad aprire la giornata è stato l’Akragas che all’Esseneto ha pareggiato 2 a 2 contro la Reggina. Una beffa per i biancoazzurri, se è vero che grazie alle doppietta di Marino, a 2 dalla fine erano in vantaggio. Il gol di De Fracensco, però, ha rimesso in parità la gara.

All’ultimo minuto anche il pareggio del Messina al San Filippo contro il Francavilla. Questa volta, però, è un gol da 40 metri del giallorosso Madonia ad evitare la sconfitta ai peloritani e a chiudere il match sull’1 a 1.

Primo punto in campionato per il Siracusa di Andrea Sottil che strappa un prezioso 0 a 0 sul campo del Taranto. A recriminare, però, a fine gara sono proprio gli aretusei per le numerose occasioni sprecate.

Il classifica è il Messina, con 4 punti, a guidare la flotta delle siciliane; più giù l’Akragas a 2 punti e il Siracusa, 1 punto. Catania ancora a -2 per via della penalizzazione e della partita in meno.

Senza un attimo di respiro, mercoledì si torna in campo: alle 14.30 il Siracusa sfida il Monopoli al De Simone; alle 16.30 Reggina-Catania e Fondi-Akragas; alle 20.30 Juve Stabia-Messina.