Scoperti allacci abusivi a Librino, quartiere popolare di Catania, con furti di acqua e luce. Quattro le persone denunciate nell’ambito di un potenziamento dei controlli dei carabinieri di Fontanarossa. Con loro la compagnia d’intervento operativo del 12° reggimento “Sicilia”, la polizia municipale e tecnici Enel. C’è anche un arresto per evasione e sanzionate due attività commerciali non in regola.

I furti di acqua e luce

Per quanto riguarda i controlli effettuati col personale Enel, è stato accertato che 3 famiglie usufruivano della corrente elettrica bypassando il contatore. Avevano creato un allaccio diretto alla rete pubblica. In questo modo i “furbetti” non hanno mai ricevuto, per diversi anni, le bollette per i chilowatt effettivamente consumati e adesso dovranno restituire all’Enel quanto sinora non fatturato. Il sistema degli allacci abusivi è pericolosissimo per il rischio folgorazione a cui si va incontro in questi casi. Un altro 43enne denunciato perché sorpreso in flagrante a rubare acqua dalla condotta idrica comunale.

L’arresto per evasione

La particolare attenzione dei carabinieri si è concentrata sulla verifica del rispetto delle prescrizioni da parte di coloro che vengono sottoposti agli arresti domiciliari. Questi controlli hanno consentito ai militari di appurare che, delle 6 persone controllate, una non era presso il domicilio imposto. Il 41 enne catanese rintracciato per strada, a bordo del suo scooter e subito arrestato e sottoposto nuovamente alla misura dei domiciliari.

I locali fuorilegge

Due poi le sanzioni amministrative a cui sono stati sottoposti altrettanti commercianti. In questo caso i carabinieri hanno appurato che il titolare di una rivendita di ricambi auto non aveva mai presentato la “Scia”. Su tratta della obbligatoria segnalazione certificata di inizio attività per poter intraprendere qualsiasi attività commerciale. Dunque la sua era un’attività “fantasma”. Oltre ad una sanzione di 5.164 euro, in questo caso l’attività è stata immediatamente chiusa. L’altro commerciante controllato, invece, è il titolare di un’officina meccanica che è risultato sprovvisto del formulario dei rifiuti non pericolosi. Per questo sanzionato per 3.100 euro.

I controlli su strada

Infine, effettuati controlli alla circolazione stradale. Controllati 34 persone e 21 veicoli, con la rilevazione di 18 violazioni al codice della strada. Le infrazioni contestate per mancata copertura assicurativa, mancata revisione periodica, guida senza patente e senza casco. Le sanzioni elevate complessivamente pari a 14.998,10 euro. Sequestrate inoltre 8 auto.

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