- Vandalizzato l’istituto comprensivo Campanella nel quartiere Librino a Catania
- Un caso analogo, l’incendio e la distruzione nell’asilo Peter Pan nel quartiere San Giovanni Apostolo, a Palermo
- Il sopralluogo del sindaco e dell’assessore alla Scuola
Il raid vandalico
Ladri vandali in azione la notte scorsa nell’Istituto comprensivo statale ‘Campanella – Sturzo’, nel quartiere di Librino di Catania, dove hanno razziato di tutto, comprese decine di infissi e porte, e reso inutilizzabile la parte del plesso che ospita le sezioni scuola dell’infanzia.
I danni ammontano a circa 50 mila euro. Tecnici del Comune, su disposizione del sindaco Salvo Pogliese e dell’assessore alla Scuola Barbara Mirabella, si sono immediatamente recati sul posto insieme con il presidente del I Municipio Alfio Allegra per verificare l’entità dei danni nella scuola, che nelle scorse settimane aveva subito altre incursioni.
Il sopralluogo del sindaco Salvo Pogliese
“Un’azione tanto efferrata quanto malvagia quella che si è consumata nella Campanella Sturzo – hanno detto Pogliese e Mirabella – messa in atto da persone senza scrupoli che vanificano il servizio generoso che docenti e personale scolastico ogni giorno svolgono quotidianamente insieme alla dirigente vicaria. Un danno enorme alla collettività, che tuttavia non deve scoraggiare quanti operano in prima linea nell’interesse generale della formazione e della crescita sociale e civile di una parte della città tanto difficile quanto piena di risorse”. “Le istituzioni sono concretamente vicine – hanno aggiunto – e troveremo il modo, nonostante il dissesto finanziario, di sistemare la scuola. Auspichiamo che magistratura e forze dell’ordine catturino i malfattori per eliminare questa mala pianta che infesta le nostre strade. Ci appelliamo ai tanti cittadini onesti di Librino: chi ha visto qualcosa collabori con le istituzioni”.
Mirabella è in stretto contatto con la dirigente vicaria per trovare soluzioni adeguate a limitare il danno alle attività didattiche, anche se purtroppo è necessario che per qualche giorno le prime medie e quattro classi della scuola materna non potranno svolgere attività in presenza.
Il precedente palermitano
Anche a Palermo si è registrato un caso analogo. E’ stato dato alle fiamme l’asilo Peter Pan. Ben otto gli episodi denunciati nell’edificio nel quartiere Cep. Qui, nel febbraio del 2020, sono state rotte le serrature e trafugate le chiavi delle stanze e uno stereo; ad aprile, per due volte, sono state danneggiate le telecamere di video sorveglianza: a giugno, altri tre incursioni hanno reso necessario aggiustare prima una porta finestra, poi un lampione quindi i vetri dei servizi igienici e zanzariere; a luglio altri cinque vetri sono stati ridotti in frantumi. Sabato scorso, l’attacco più violento ed estremo: l’incendio dopo aver distrutto una porta-finestra, rubato tutte le chiavi, comprese quelle dei locali di autoclave e caldaia.
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