Aveva quattro accendini in mano e stava dando fuoco alla vegetazione di contrada Currone, a Ragalna, la cosidetta ‘Terrazza dell’Etna’.

Una donna di origini romene, 42 anni, è stata arrestata in flagranza dai carabinieri. Monica Livia Stefaniu é ritenuta responsabile di incendio boschivo.

La pattuglia in servizio in quella zona ha notato in lontananza la donna appiccare il fuoco alla macchia mediterranea. Fuggita è stata immediatamente inseguita e, dopo un centinaio di metri, bloccata ed ammanettata.

E’ stato il tempestivo intervento del Vigili del Fuoco del distaccamento di Paternò, allertati dalla centrale operativa dei carabinieri ha scongiurato il  peggio. le fiamme hanno distrutto una vasta area coltivata e non  lungo la strada provinciale 57 che collega Ragalna a Paternò.

Solo ieri sono state 17 le richieste di intervento aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento di Protezione civile nazionale: quattro dalla Sicilia, 13 dalla Calabria e due dalla Sardegna.

L’impegno dei canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile è proseguito senza sosta nell’ultimo mese.

Gli equipaggi sono stati impegnati nelle operazioni di spegnimento dei numerosi incendi boschivi per cui si è reso indispensabile il supporto aereo alle operazioni svolte dalle squadre a terra.

Come sottolineato dalla Protezione civile, la maggior parte degli incendi boschivi è causata da mano umana, da comportamenti superficiali o, spesso purtroppo, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente.

I numeri di telefono d’emergenza sono 1515 o 115. 

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