La macelleria chiusa perchè beccata con lavoratori tutti in nero e il parcheggiatore abusivo che dava indicazioni agli automobilisti in attesa dell’obolo. E poi multe e sequestri di veicoli per violazioni al codice della strada. E’ questo il bilancio di un’attività di controllo dei carabinieri a Catania città in alcune zone nei pressi del centro.

Intervento interforze

Ad operare i carabinieri della compagnia di Catania Piazza Dante, supportati dal 12° reggimento “Sicilia”. A collaborare inoltre con loro i colleghi del nucleo ispettorato del lavoro di Catania. Effettuati una serie di controlli nel centro città, mirati alla verifica del rispetto della normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro nelle attività commerciali. Le attività monitorate gravitano nei pressi di piazza Vincenzo Bellini, piazza Stesicoro, via di Sangiuliano e in zona castello Ursino.

La macelleria fuorilegge

I carabinieri hanno denunciato una 23enne catanese, titolare di una macelleria (che è stata anche chiusa) nei pressi di via di Sangiuliano. L’accusa è di “violazione delle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro”. La donna ha omesso di sottoporre tre lavoratori, presenti al momento dell’ispezione, alla prevista sorveglianza sanitaria come giudizio di idoneità alla mansione. Circostanza che ha fatto scattare una sanzione di 1.228 euro. Nei confronti della titolare anche la maxi sanzione per lavoro “in nero”, per un importo di 21.600 euro. I lavoratori trovati all’interno non avevano infatti alcun contratto. L’attività commerciale è stata temporaneamente sospesa dai carabinieri. nel contempo avviate le operazioni di recupero di contributi previdenziali ed assistenziali per un importo di 4.500 euro.

Il parcheggiatore abusivo

I militari dell’Arma, nell’ambito dello stesso servizio, hanno individuato e sanzionato amministrativamente un parcheggiatore abusivo. L’uomo sorpreso mentre impartiva indicazioni di parcheggio agli automobilisti in piazza Manganelli. I controlli alla circolazione stradale effettuati dai militari dell’Arma hanno consentito di identificare una quarantina di persone. Si è proceduto al controllo di una trentina di veicoli. Elevate sanzioni amministrative per un importo di quasi 10 mila euro ed il sequestro e fermo amministrativo di 2 veicoli.

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