Nella giornata di ieri personale delle volanti di Catania ha denunciato in stato di libertà un sessantenne, pluripregiudicato per i reati di maltrattamenti in famiglia e minacce aggravate nei confronti della moglie, nonché porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
Agenti delle volanti sono intervenuti presso l’abitazione del figlio del denunciato: qui hanno trovato l’uomo che stava minacciando i familiari, mentre cercava di entrare con forza in casa allo scopo di raggiungere la moglie la quale si era trasferita lì da diversi giorni per accudire il figlio malato. A scatenare la furia del marito è stata la telefonata della donna con cui gli comunicava la volontà di separarsi dopo anni di violenze fisiche e psicologiche.
I poliziotti hanno sottoposto il sessantenne a perquisizione personale e lo hanno trovato in possesso di un coltello a serramanico. Dopo lo hanno accompagnato in Questura dove si è presentata anche la vittima per formalizzare la denuncia. La signora ha riferito di essere vittima di violenze fisiche e psicologiche da parte del marito ormai da anni, ma di non averlo mai denunciato per paura, e che in alcuni episodi del passato lo stesso l’aveva addirittura minacciata con una pistola, costringendola a lavorare per mantenerlo. Pertanto, gli agenti hanno effettuato una perquisizione all’interno dell’abitazione dei coniugi dove è stata effettivamente ritrovata l’arma: una pistola a salve con canna otturata priva di tappo rosso e pertanto non facilmente distinguibile da una pistola vera.
I racconti della donna sono stati confermati anche dai tre figli della coppia, tutti maggiorenni, che hanno riferito che il padre ormai da anni aveva un atteggiamento irascibile e violento nei confronti di tutto il nucleo familiare.
Alla luce di quanto appurato è stato attivato il cosiddetto codice rosso previsto dalla legge per le vittime di violenza domestica e quindi notiziato il PM di turno.
La signora è stata collocata in una struttura protetta, mentre l’uomo denunciato all’Autorità giudiziaria in attesa di ulteriori approfondimenti investigativi.
Ancora ieri, personale delle volanti in transito in viale Nitta ha effettuato il controllo di alcuni spazi condominiali di uno stabile ivi ubicato. Con l’ausilio di un’unità cinofila antidroga sono state rinvenute 181 dosi di sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo di grammi 350, materiale per il confezionamento della droga nonché dentro il quadro elettrico condominiale 15 cartucce calibro 7,65 con relativo caricatore. Sul posto è intervenuto anche personale della Polizia Scientifica per i dovuti rilievi. Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato a carico di ignoti.
Sempre nel pomeriggio di ieri è stato denunciato per il reato di evasione dagli arresti domiciliari P.P., 22 anni. L’uomo, che il giorno precedente era stato arrestato dalle volanti per aver commesso una rapina e in attesa del giudizio di convalida era stato sottoposto dal PM alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la sua abitazione, è stato riconosciuto dai poliziotti in transito mentre camminava in via Santa Maria dell’Aiuto. Condotto in Questura è stato denunciato e dopo gli adempimenti di rito su disposizione dell’AG nuovamente sottoposto alla misura cautelare in attesa del giudizio previsto per la giornata odierna.
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