C’è anche un meccanico abusivo con reddito di cittadinanza che inquinava un quartiere. E’ tra quelli finiti nel mirino della polizia del commissariato Nesima nell’ambito di mirati controlli in via Capo Passero. Una zona considerata “ad alta densità criminale”. Di recente diverse le operazioni per il contrasto allo spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, armi e munizioni. Coinvolti anche minori.

Il meccanico inquinatore

Gli agenti hanno eseguito un controllo in un’autocarrozzeria di circa 400 metri quadri, totalmente abusiva. Gli agenti hanno quindi denunciato il titolare, risultato oltre che un meccanico abusivo anche percettore del reddito di cittadinanza. Le accuse sono di immissione nociva di fumi nell’atmosfera e truffa aggravata ai danni dello stato per il conseguimento di erogazioni pubbliche. L’intera area e l’attrezzatura sono stati sottoposti a sequestro.

Arresto e anche la denuncia

Nel corso di questa operazione, la polizia ha puntato la sua attenzione su un soggetto pluripregiudicato sottoposto all’obbligo di presentazione al commissariato di Librino. Pochi minuti dopo aver firmato gli agenti hanno arrestato l’uomo per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. E’ stato sorpreso con 71 involucri di crack e cocaina, oltre il denaro derivante dall’attività illecita. L’uomo si è inoltre opposto fisicamente ai poliziotti e, per questo motivo, denunciato anche per resistenza a pubblico ufficiale.

L’unità cinofila a supporto

Nello stesso contesto del servizio i poliziotti del commissariato si sono avvalsi dell’ausilio dell’unità cinofila antidroga e del reparto prevenzione crimine Sicilia orientale. In alcuni spazi condominiali e sul suolo pubblico sono stati rinvenuti 912,80 grammi di cocaina e 52,35 grammi di marijuana. Gli agenti hanno denunciato un soggetto per il reato di evasione e un altro per furto d’acqua con allaccio abusivo alla rete idrica. A loro si aggiunge anche una denuncia per guida senza patente perché mai conseguita con recidiva nel biennio e una per falsa attestazione nel biennio. Eseguiti, infine, anche 47 controlli nei confronti di soggetti sottoposti a misure cautelari. Contestate numerose violazioni al codice della strada.

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