“A mio avviso alcune Ong potrebbero essere finanziate dai trafficanti e so di contatti. Un traffico che oggi sta fruttando quanto quello della droga”. Così Carmelo Zuccaro, procuratore di Catania, ai microfoni di Agorà (RaiTre), in merito alle polemiche sollevate dall’inchiesta aperta dal suo ufficio su questo tema.
Nei giorni scorsi si appreso dell’indagine condotta dai magistrati catanesi su nove organizzazioni non governative finite sotto la lente di ingrandimento della magistratura italiana, proprio Zuccaro lunedì scorso ha ricordato che “sulle coste libiche nei giorni scorsi c’erano tante navi pronte a partire che sembrava lo sbarco degli alleati in Normandia”, mentre nell’intervento di stamani a Rai Tre ha spiegato che “forse la cosa potrebbe essere ancora più inquietante si perseguono da parte di alcune Ong finalità diverse: destabilizzare l’economia italiana per trarne dei vantaggi”.
Alla domanda sui possibili allarmismi, Zuccaro risponde: “Se l’informazione è corretta questo corto circuito non si può creare salvo per effetto di persone che vogliono creare confusione”.
Sempre attraverso i media, stavolta da Repubblica Tv, arriva l’intervento del ministro della Giustizia, Andrea Orlando:”Spero che la procura di Catania parli attraverso le indagini, gli atti, perché credo sia il modo migliore – ha detto -. Se il pm ha elementi in questo senso faremo una valutazione. In generale, non è giusto ricostruire la storia delle Ong come la storia di collusi con i trafficanti, è una menzogna”.
“Massimo rispetto per il Procuratore Zuccaro che denuncia un fatto gravissimo: Ong che potrebbero essere state finanziate dai trafficanti, oggi il Ministro della Giustizia e il Ministro dell’Interno minimizzano o mettono in dubbio questo allarme. Ma in che razza di Paese viviamo?”. Lo scrive in un post su Facebook Luigi Di Maio che attacca: “Un Governo serio dovrebbe mettersi a disposizione di quel magistrato fornendogli tutti gli strumenti per arrivare alla verità. Ma questo è il Governo del business sull’immigrazione. Per quelli che gli finanziavano la campagna elettorale il Pm ha chiesto oltre 25 anni di galera”.
Nei giorni scorsi le Ong hanno replicato duramente parlando di ‘attacchi cinici’
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