“Le esprimo la mia ammirazione e la mia gratitudine per il suo operato intelligente e coraggioso a favore dei nostri fratelli e sorelle rifugiati. La mia porta sarà sempre aperta per lei e per questa nuova rete” di sindaci.

Parole di Papa Francesco contenute in una lettera indirizzata ad Enzo Bianco, sindaco di Catania e presidente del Consiglio nazionale dell’Anci, la stessa inviata ad altri sindaci. Apprezzamento che arriva dopo la due giorni di summit in cui i sindaci di tutto il mondo si sono confrontati sul tema dell’immigrazione. Summit che è stato organizzato in Vaticano dalla Pontificia Accademia delle Scienze.

Il riferimento e il ringraziamento di Papa Francesco è rivolto ai sindaci che hanno sottoscritto un documento unanime con il quale si asserisce che “I rifugiati sono nostri fratelli e sorelle”. In questo contesto, in sindaci italiani, hanno voluto sottoscrivere il “Manifesto dei sindaci italiani per l’accoglienza”.

“La ringrazio per la sua partecipazione al vertice organizzato nella mia casa dalla Pontificia Accademia delle Scienze, in risposta all’iniziativa da me intrapresa. In entrambe le giornate – scrive Sua Santità – ho seguito da vicino lo svolgimento dei lavori e sono consapevole dei notevoli successi che sono stati raggiunti. Apprezzo molto – ribadisce infine il Papa – la proposta che e’ stata avanzata di creare una rete dei Sindaci”

“Città e Regioni chiedono all’Europa di essere protagonista nel governare il fenomeno migratorio”. Così Enzo Bianco si è rivolto al Santo Padre durante l’udienza.

“Con grande emozione – ha spiegato Bianco -, parlando davanti a un Papa che sui temi legati all’immigrazione ha pronunciato parole inequivocabili, ho descritto l’Europa che noi sindaci vogliamo. Una terra in cui le bambine e i bambini, i giovani siano orgogliosi della nostra storia e delle nostre tradizioni. Un’Europa terra di democrazia, libertà, solidarietà, crescita e umanità. Ieri la prima cittadina di Barcellona, Ada Colau Ballano, ha fatto un riferimento al populismo xenofobo e al nazionalismo egoista. Per spazzare via i venti dell’odio noi sindaci europei ci poniamo dunque come costruttori di pace. Così, da laico, ho citato Sant’Agostino quando afferma che non esistono tempi
cattivi, ma tempi in cui gli uomini non vivono come dovrebbero”.