È stata svolta un’intensa attività di controllo interforze in provincia di Catania, anche nel fine settimana appena trascorso, il primo della stagione estiva. Le azioni si inseriscono nell’ambito dei servizi di presidio del territorio assicurati ogni week end dalle Forze di polizia per assicurare la sicurezza di turisti e frequentatori di vie e piazze della movida, catanese, come pure per garantire ordine ai residenti e tutela ai clienti dei locali e ai titolari delle numerose attività commerciali del centro cittadino.
Le ordinanze del sindaco di Catania
Il Questore di Catania, con propria ordinanza, ha pianificato i servizi interforze di vigilanza e di ordine pubblico, in attuazione delle direttive del Ministro dell’Interno e secondo quanto concordato in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica tra il Prefetto di Catania e i vertici delle Forze di polizia.
Gli interventi più significativi sono stati articolati nella frequentatissima area di piazza Bellini e nelle zone limitrofe, con un dispiegamento di agenti della Questura di Catania, di militari della Guardia di Finanza e delle pattuglie della Polizia Locale, con il supporto operativo degli operatori della Polizia Scientifica e di unità di rinforzo del Reparto Mobile, coordinati da un ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato. Nell’area di piazza Federico di Svevia e nelle zone circostanti hanno operato anche equipaggi dei Carabinieri e della Polizia Locale.
I controlli
Le forze dell’ordine hanno effettuato, in entrambe le zone, un’azione di osservazione sulle persone in transito o in stazionamento nelle aree pedonali, per prevenire comportamenti ritenuti eccessivi e di disturbo, ed attuare una efficace azione di deterrenza a fenomeni di illegalità.
Un’accurata perlustrazione di piazze e vie, con forme di pattugliamento dinamico, ha permesso un controllo attento e costante.
In piazza Bellini, gli equipaggi della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza sono stati dislocati anche nelle zone circostanti per vigilare sulle condotte degli avventori, come pure contrastare situazioni di spaccio di stupefacenti o l’abuso di alcolici tra i giovani. Inoltre, la presenza delle Forze di Polizia nell’intera area ha evitato il fenomeno della sosta selvaggia e l’accesso nella zona pedonale di motocicli, a discapito della quiete di residenti e di avventori, scongiurando anche rischi per l’incolumità dei pedoni. Diversi i motocicli e i veicoli fermati e controllati.
I numeri
Complessivamente, sono state identificate 69 persone di cui 12 con precedenti penali, sono stati sottoposto a controllo 30 veicoli.
Nel corso della serata, gli agenti della Polizia di Stato hanno altresì effettuato controlli amministrativi presso chioschi del centro, procedendo anche al controllo degli avventori e nei confronti di 11 sono emersi precedenti penali.
Nell’area del quartiere San Cristoforo, Castello Ursino, piazza Federico di Svevia, via Vittorio Emanuele si è concentrata l’azione dei militari dei Carabinieri, con l’impiego di 3 pattuglie, impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché la guida in stato d’ebbrezza e quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione. Nello specifico, sono state controllate 33 persone e 22 veicoli ed inoltre sono state riscontrate 14 infrazioni del Codice della Strada, comminando sanzioni per un importo complessivo di 900 euro, per divieto di sosta e sosta sulle strisce pedonali, nei confronti di automobilisti che avevano parcheggiato irregolarmente la propria auto davanti al Castello Ursino, impedendo in tal modo il fenomeno della “sosta selvaggia” in quelle aree, a favore del decoro urbano e della fruibilità degli spazi comuni da parte di cittadini e turisti.
Lotta contro l’alcolSono stati, inoltre, effettuati 6 controlli volti a prevenire la guida sotto l’effetto di alcool, con l’utilizzo dell’etilometro, con esito negativo, e sono state effettuate 7 perquisizioni personali per la ricerca di stupefacenti, con esito negativo, tra giovani, alcuni dei quali stavano discutendo animatamente tra loro e, alla vista degli operatori, hanno interrotto la lite sul nascere.
Ampliando il raggio d’azione dei controlli, sono stati poste sotto attenzione, da ulteriori pattuglie dei Carabinieri, anche le altre aree della movida limitrofe a via Etnea e Borgo Sanzio, dove abitualmente nel fine settimana, a partire dalle ore 22.00 circa, numerosissimi giovani si riversano in strada, affollando chioschi, bar e locali d’intrattenimento. In tale ambito, sono stati monitorati gli utenti di un’attività di somministrazione alimenti e drink, che in quel momento stava anche diffondendo della musica ad alto volume, accertando come due clienti coetanei 25enni, avessero precedenti di polizia in materia di stupefacenti.
Grazie all’attività preventiva dinamica posta in essere nelle zone di interesse ed ai presidi attuati, non sono state registrate criticità nello svolgimento della movida notturna; inoltre, nella zona adducente Castello Ursino, i carabinieri hanno vigilato anche sull’osservanza del divieto di circolazione di auto, senza riscontrare particolari problematiche.
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