Una vita spezzata quando ancora doveva sbocciare. E’ morto in ospedale, al Cannizzaro di Catania, a soli 16 anni dopo tre giorni di agonia, Giacomo Licciardello. Il ragazzo frequentava il terzo anno dell’Istituto Nautico “Luigi Rizzo” di Riposto. La sua morte getta nello sconforto la cittadina di Riposto.

Giacomo è rimasto vittima di un incidente stradale avvenuto lunedì sera lungo la Statale 114 in territori di Acireale, in contrada Guardia Mangano.

Ieri la morte di un altro motociclista

Proprio ieri un altro incidente mortale sulla strada statale, stavolta la 417 “Di Caltagirone”. La vittima, anche in questo caso, un motociclista che si è scontrato con un camion. La strada è temporaneamente chiusa in entrambe le direzioni, al km 66.800, a Catania.

Sul posto sono intervenute le squadre Anas e le Forze dell’Ordine per la gestione della viabilità, al fine di consentire il ripristino della normale viabilità nel più breve tempo possibile.

Incidente con altro motociclista tre giorni fa

Un altro motociclista è in gravi condizioni a Palermo dopo un incidente nella zona della Favorita avvenuto due giorni fa. Nello scontro tra una moto e un’auto l’uomo è rimasto gravemente ferito e trasportato all’ospedale Villa Sofia in codice rosso.

L’incidente si è verificato all’uscita del parco della Favorita alla fine di viale Diana all’altezza del cancello del Giusino  in direzione Mondello. Sono stati i sanitari del 118 a portare il ferito in ospedale. I rilievi sono stati eseguiti dalla polizia municipale.

Motociclista salvato in un dirupo

A fronte di due morti e un ferito grave c’è anche un salvataggio sempre per un motociclsita. Un soccorso dal punto di vista logistico molto difficoltoso, in un piccolo dirupo, con le torce ad illuminare il buio e un centauro ferito e riverso a terra dopo un volo di alcuni metri. Obeso, con trauma cranico e al torace, fratture ed escoriazioni varie, è stato caricato su una barella e imbracato per consentirne la risalita in sicurezza sul piano stradale, nella zona dell’area industriale di Brancaccio. Dopo avere ricevuto le prime cure dal 118 è stato trasportato in codice rosso dall’ambulanza medicalizzata all’Arnas Civico e ora è fuori pericolo.

In sintesi sono stati questi i momenti concitati di un intervento di alcune sere fa per il quale i soccorritori della Seus Francesco Paolo Siragusa e Mario Bucchia hanno ricevuto un encomio dal presidente Riccardo Castro, il quale ha lodato “l’ottimo lavoro di squadra” che hanno condotto insieme agli altri due componenti dell’ambulanza, cioè il medico Annalisa Mucè e l’infermiere Giuseppe Menzo.

“I nostri operatori hanno portato a termine con successo un intervento emblematico di come spesso i soccorritori del 118 affrontano e superano anche notevoli difficoltà logistiche per adempiere alla propria missione, cioè quella di salvare vite. Complimenti per l’ottimo lavoro di squadra, condotto in raccordo con la Centrale operativa del 118 Palermo-Trapani e in sinergia con gli altrettanto eccellenti vigili del fuoco”.

Grave donna investita sulle strisce

Infine ieri una donna di 69 anni è stata investita in corso Calatafimi a Palermo mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. L’incidente è avvenuto all’altezza della via Carmelo Onorato.

E’ rimasta ferita in modo grave. Soccorsa da un’ambulanza del 118 è stata trasportata in codice rosso all’ospedale Civico. I rilievi sono stati eseguiti dalla polizia municipale.

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