“L’obiezione di coscienza attiene al profilo deontologico e riguarda la coscienza dei medici, ma non ha a che fare con casi come questo: l’obiezione di coscienza attiene infatti all’interruzione volontaria di gravidanza e non in casi in cui si tratta di salvare la vita di una donna”: lo ha affermato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in riferimento al caso della donna incinta di due gemelli morta a Catania: “Sono due questioni – ha detto – che attengono a due sfere diverse”.

Il ministero ha già inviato gli ispettori della task force all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove la giovane donna e’ morta. Facendo poi riferimento alle strutture ospedaliere gia’ ispezionate dalla task force per episodi analoghi verificatisi, il ministro ha annunciato l’intenzione di “fare un secondo passaggio di verifica nelle strutture gia’ ispezionate in questi anni per appurare se le nostre prescrizioni sono state rispettate”.

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