Non c’è pace per la Pubbliservizi, la partecipata della ex Provincia Regionale di Catania, che è nuovamente senza vertici. Ieri sera, infatti, ha rimesso l’incarico Salvatore Muscarà coinvolto nell’inchiesta della guardia di finanza sulle presunte operazioni anomale di Aligrup, l’azienda del gruppo Scuto di cui era uno degli amministratori giudiziari.
Muscarà, ordinario di Diritto Tributario oltre che di Diritto Processuale Tributario presso la Facoltà di Economia dell’Università di Catania, era stato scelto dal sindaco metropolitano Enzo Bianco come amministratore unico della Pubbliservizi. La nomina era stata ratificata appena due settimane fa, dopo le dimissioni da presidente di Adolfo Messina.
“Apprezziamo la sensibilità mostrata dal professore Muscarà per avere rassegnato le dimissioni da amministratore unico di Pubbliservizi pur non essendo obbligato”, ha commentato Bianco accettando le dimissioni presentate nel pomeriggio.
In Pubbliservizi c’è preoccupazione soprattutto per la salvaguardia dei posti di lavoro. A Muscarà, il sindaco Bianco, aveva assegnato il compito di avviare la trasformazione dell’assetto societario dell’azienda.
Nei prossimi giorni si procederà alla nomina del nuovo amministratore unico che dovrà salvaguardare i posti di lavoro, garantire il puntuale pagamento degli stipendi e il servizio pubblico, rilanciare l’attività di Pubbliservizi.
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