Due valutazione praticamente opposte sulla stessa persona. Il protagonista è Antonino Santapaola, 62enne fratello di Benedetto, che per la seconda Corte d’appello è “incapace di stare in giudizio”, per la quarta sezione penale
del Tribunale è invece “in grado partecipare coscientemente” al processo.
Due valutazioni agli antipodi che sono arrivate a distanza di pochi giorni.  In comune c’è solo che, per entrambi i giudizi, il boss sarebbe affetto da schizofrenia.

La differenza sta nel fatto che, secondo la Corte d’appello si tratta di una malattia è “irreversibile”, tale da sospendere il processo. Secondo i periti del Tribunale di Catania, invece, è diminuita la sua capacità di intendere e di volere, se è vero che  l’udienza per la requisitoria del pm Alessandra Tasciotti è stata aggiornata al prossimo 3 ottobre.