La sala vip di Alitalia a Catania non chiuderà. La Sac, la società che gestisce lo scalo di Fontanarossa, fa sapere che è stato raggiunto un accordo per rinnovare l’intesa con la compagnia.
Vengono così smentite le voci che circolavano – anche con una certa insistenza – di una chiusura imminente della saletta in cui lavorano, impegnate in varie mansioni, 27 persone dell’indotto ingaggiate sul territorio: 20 addetti al desk, 3 al catering e 4 alle pulizie.
Nei giorni scorsi l’amministratore delegato di Sac Nico Torrisi ha raggiunto l’ accordo con Alitalia. La decisione di confermare la presenza di Casa Alitalia Catania, questo il nome della struttura a Fontanarossa, nasce da un accordo di riorganizzazione degli spazi operativi fra le due aziende e, tra le altre cose, prevede anche vantaggi per i titolari della SAC Vip Card che potranno accedere alla sala Alitalia.
“Siamo particolarmente soddisfatti di questo accordo – ha detto l’ad Nico Torrisi – sia perché il dialogo proficuo avviato nei mesi scorsi con Alitalia ha consentito di includere Catania fra i quattro principali scali italiani (Roma Fiumicino, Milano Linate e Venezia) che continueranno ad ospitare il presidio del vettore, confermando l’attenzione reciproca fra SAC e la principale compagnia italiana. E poi questo accordo ha consentito di salvaguardare il contratto di lavoro di quasi trenta figure professionali dell’indotto Alitalia ingaggiate sul territorio etneo che continueranno, insieme ai colleghi, a garantire qualità e accoglienza ai passeggeri in transito”.
Anche la presidente di SAC, Daniela Baglieri, esprime compiacimento per l’accordo sottolineando la “responsabilità sociale dell’azienda SAC, attenta non solo alle performance economiche che garantiscono investimenti e progettualità per migliorare i servizi ai passeggeri, ma anche all’impatto sociale e occupazionale correlato alle strategie commerciali di vettori e partner aeroportuali”.
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