Negozi chiusi a Catania per l’aggravarsi del maltempo che nelle scorse ore ha causato danni, vittime ed allagamenti delle strade, trasformandole in veri e propri fiumi, oltre che ad un blackout che ha interessato il centro storico. Lo ha disposto il sindaco Salvo Pogliese con un’ordinanza specifica.

Saracinesche abbassate con “effetto immediato”

“A seguito dell’aggravarsi delle condizioni meteo e dei ripetuti inviti ai cittadini a non muoversi da casa per la condizione di emergenza in funzione del rischio a cui è esposta la popolazione – si legge in una nota del Comune – il sindaco Salvo Pogliese ha firmato un’ordinanza, disponendo con effetto immediato e sino alle ore 24 di oggi la chiusura, degli esercizi commerciali ad eccezione delle farmacie, di quelle di prodotti alimentari e di prima necessità del Comune di Catania che invece possono rimanere aperte”.

Il sindaco Pogliese “Non uscite di casa”

Il primo cittadino di Catania ha inoltre scritto su Facebook un messaggio rivolto alla popolazione del centro etneo.
“Esorto tutta la popolazione – ha scritto Pogliese sul social – a non uscire di casa se non per ragioni di emergenza, perché le strade sono invase dall’acqua. Sono in contatto con la Protezione civile nazionale e nelle prossime ore faremo una riunione con il Prefetto e le altre forze dell’ordine per fronteggiare il disastro di queste ore”.

“Situazione drammatica”

Continua: “Da ieri – sottolinea il sindaco di Catania – la nostra città vive una drammatica situazione legata alle condizioni meteorologiche che stanno flagellando tutta la parte orientale della Sicilia, eventi eccezionali senza precedenti per violenza e intensità. Purtroppo un uomo è morto a Gravina, vittima di fenomeni atmosferici estremi che, come a Scordia, ci colpiscono con altri lutti. Per la gravità della situazione ho disposto, in accordo con il Prefetto – aggiunge Pogliese – la chiusura immediata di tutte le attività commerciali fino alla mezzanotte di oggi martedì 26 ottobre, a eccezione di farmacie, delle attività alimentari e di prima necessità”.

E conclude: “Tutti gli uomini e le donne della Protezione Civile con i volontari stanno lavorando per rispondere alle centinaia di chiamate di emergenza, insieme ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine. Sono tanti i cittadini intrappolati che chiedono interventi di emergenza per lo straordinario livello di forza raggiunto dalla pioggia”.

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