La notte scorsa ignoti a Catania hanno danneggiato il cancello della Motorizzazione Civile di Pantano d’Arci. L’episodio a distanza di 48 ore dal raid durante il quale erano state sfondate alcune porte e trafugate apparecchiature utilizzate per le revisioni dei veicoli ed appiccato il fuoco a una corda trovata bruciata e collegata a un computer.
L’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone ha definito l’accaduto “un altro atto sconcertate che ha suggerito al Governo Musumeci di accelerare sull’aumento della vigilanza a tutela dei lavoratori e degli essenziali servizi resi dalla Motorizzazione” ed ha annunciato che “già da questa notte partirà il piantonamento armato alla Sede operativa della Motorizzazione di Catania, secondo quanto direttamente indicato dal presidente Nello Musumeci per incrementare la sicurezza della struttura”.
Ieri Falcone si era recato in visita agli uffici di San Giuseppe La Rena e nella sede colpita dall’atto intimidatorio per dare testimonianza della vicinanza del Governo Musumeci ai dipendenti. “Anche oggi va ricordato – ha concluso l’assessore – che questi atti criminosi non potranno cambiare la linea della fermezza nella difesa della legalità che deve animare l’amministrazione regionale a tutti i livelli”
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