Sono Ornella Laneri e Daniela Baglieri i nomi indicati dal governatore, Rosario Crocetta, per gli enti commissariati dalla Regione che controllano di fatto la maggioranza delle azioni di Sac, la società che gestisce l’aeroporto di Catania.

Le nomine dovranno essere votate lunedì prossimo ne corso dell’assemblea. Ornella Laneri è stata indicata come ad e Daniela Baglieri quale presidente. La Camera di commercio di Ragusa, invece, ha dato le designazioni di Nico Torrisi e Peppino Giannone.

Ornella Laneri è un’imprenditrice catanese di area Confindustria nel settore degli alberghi, mentre Baglieri una docente universitaria di Economia.

Oggi in un’intervista a La Sicilia, Crocetta dice che si tratta di “nomine di alto profilo, slegate dalla politica” aggiungendo: “Nessuna ingerenza della politica, ne’ di altri. Non abbiamo messo le mani sull’aeroporto, ma abbiamo impedito agli altri di mettercele”.

A più riprese, però, in questi giorni si sono allungati dubbi sui tempi. Lo ricorda oggi Nello Musumeci, leader di Diventerà Bellissima, il quale ricordando che “tutti i nomi espressi dai soci della Sac sono personalità di significativo profilo. Anche i due amministratori di cui sono pervenuti i curricula, Laneri e Torrisi, sono esponenti del mondo imprenditoriale che hanno mostrato le proprie capacità” rileva “le perplessità sul metodo che si sta utilizzando per decidere la governance dell’aeroporto di Catania”.

Musumeci sostiene che “la scelta andava certamente rimandata al momento del definitivo assetto di tutte le Camere di Commercio socie e, visto che si vota l’11 settembre, anche del libero Consorzio di Siracusa. Non mi piace che un uomo solo, chiunque esso sia, decida del futuro di un asset strategico utilizzando i suoi commissari, i cui compiti di ordinaria amministrazione imporranno una disposizione diretta sul loro voto da parte del presidente della Regione, come già accaduto nell’ultima assemblea dei soci”.

Secondo Musumeci, “il balletto dei nomi e le riunioni di maggioranza hanno lacerato una scelta che temiamo non lasci serenità a coloro che verranno nominati lunedì”.

E in effetti le nomine indicate da Crocetta scuotono proprio una parte della maggioranza che lo sostiene. Sicilia Futura parla di “un affronto al buon senso” e ricorda che “gli unici enti governati in via ordinaria, la Camera di Commercio di Ragusa e la Città metropolitana di Catania, hanno indicato candidature diverse da quelle che si vorrebbero scelte dal governatore Crocetta e perciò lontanissime dal mondo imprenditoriale e camerale”.

Sicilia Futura avverte il governatore specificando che “non considera chiusa questa vicenda che peraltro rischia di avere risvolti assai inquietanti, e che chiederà quindi il massimo della chiarezza ha chi ha le più grandi responsabilità traendone alla fine le dovute”.

Ieri l’aggregazione di cui fanno parte Confcommercio Catania, Confcommercio Siracusa, Confcommercio Ragusa, Confesercenti Catania, Confesercenti Ragusa, CIDEC Catania, CIDEC Siracusa, Fiarcom, Fai, Assotir, SILT Taxi, Ancotus, Casartigiani Siracusa, Casartigiani Catania, Casartigiani Ragusa, Fedarcom, in una nota si era detta “sorpresa ed esterrefatta nel ricevere da alcuni schieramenti politici comunicazione su una presunta scelta di nominativi per le massime cariche della SAC che sembra dettata, oltre che da indirizzi politici, dalla solita manina confindustriale”.

 

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