Come un fulmine a ciel sereno, con la nuova stagione alle porte, il Catania rischia una nuova, possibile, batosta. Piove sul bagnato: oltre al punto di penalizzazione per questioni amministrative e i possibili sei per l’affare Castro, ecco arrivare un nuovo deferimento.
A questo panorama tutt’altro che confortante, dunque, si aggiunge il provvedimento della procura della Figc alla sezione disciplinare del Tribunale federale per due partite della stagione 2014-2015: Bologna-Catania (2-0) e Brescia-Catania(4-2).
Onda lunga del caso Treni dei Gol, arriva un deferimento per il Catania
Si tratta di due partite che non rientrano fra le cinque già oggetto della sentenza che ha portato alla retrocessione del Catania in Lega Pro con 10 punti di penalizzazione. E’ anche vero, però, che il filone d’inchiesta è lo stesso: Treni dei Gol, l’indagine avviata dalla procura di Catania che in questi giorni ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex presidente Nino Pulvirenti.
“Sereno. Anzi più che sereno”, si limita a dire l’avvocato Eduardo Chiacchio, legale dei rossazzurri per le controversie sportive. Del resto ‘per chi ha superato uno tsunami questa potrebbe sembrare una scroscio d’acqua’, ma la prudenza non mai troppa. Proprio perché il terremoto che ha scosso il Catania ha lasciato sul campo macerie e guai.
Oggi dal ritiro rossazzurro di Torre del Grifo ha parlato l’allenatore Pino Rigoli che sulla questione ha affermato: “Queste vicende non ci toccano minimamente. Noi continuiamo a lavorare per preparare al meglio la nuova stagione e l’amichevole contro l’Equipe Sicilia”.
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