I corpi di un’anziana coppia sono stati trovati dalla polizia di Stato nella loro abitazione di Catania.

Secondo i primi accertamenti, si ipotizza che sia stato un caso di omicidio-suicidio.

L’uomo avrebbe sparato alla moglie con un’arma legalmente detenuta, e poi l’avrebbe rivolta contro se stesso, suicidandosi.

Sul posto la squadra mobile della Questura, con il medico legale e il magistrato di turno in Procura.

La tragedia è avvenuta in via Lecce.

A sparare, con un fucile legalmente detenuto, secondo una prima ricostruzione, sarebbe stato l’uomo, un ex trasportatore di 82 anni, che avrebbe l’ucciso la moglie, una 81enne sposata in seconde nozze, che era costretta a letto per i postumi di una frattura. Ad avvisare le forze dell’ordine sarebbe stato un familiare della coppia allertato dal fatto che i due avevano ‘saltato’ una visita medica, senza avvertire. Quando nessuno ha risposto dalla casa, è partita la segnalazione alla polizia di Stato.

   Per la Procura di Catania, che coordina le indagini della squadra mobile, lo scenario che si delinea è quello dell’omicidio-suicidio, ma prima di definirlo così con certezza si attendono i rilievi del medico legale e della polizia scientifica.

(IN AGGIORNAMENTO)

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