Vincere e con almeno 4 gol di scarto. Due obiettivi, entrambi centrati dall’Ortigia che, in una “Paolo Caldarella” colorata e piena di oltre 500 tifosi, ha battuto l’ostica Roma Vis Nova di Cristiano Ciocchetti. Una felicità strozzata in gola alla fine, appresa la notizia della morte di Renzo Formosa, il sedicenne siracusano vittima di un incidente stradale amico di tanti giovani atleti biancoverdi. A lui, e soprattutto alla sua famiglia, i ragazzi hanno voluto dedicare la vittoria di oggi.

Partita piena di tensione e giocata sul filo di una tensione sportiva evidente. In acqua due squadre alla ricerca dei punti buoni per sganciarsi dalla zona play out. Primi due tempi equilibrati e giocati palla su palla, gol su gol da entrambe le squadre. Pallone pesante per oltre 6 minuti nel primo parziale, uno zero a zero rotto da Di Luciano con una controfuga conclusa a rete. Il pareggio torna a 6 secondi dalla fine con Delas che sfrutta la superiorità.

Il secondo tempo propone due squadre che provano a spingere di più e ne viene fuori un parziale di 2 a 2 combattuto e divertente. Tattico e nervoso il terzo tempo. L’unico gol che illude i romani lo segna a 12 secondi dalla fine Jerkovic.La svolta nel quarto tempo. I biancoverdi mettono la freccia e portano a casa un 5 a 0 che porta i 3 punti e, soprattutto, consente di recuperare quei tre gol di scarto subiti nella partita di andata.

SERIE A2. Nello sport non c’è mai nulla di scontato, per questo il successo della Nuoto Catania a Siracusa contro la CC 7Scogli per 5-15 è di grande importanza per i catanesi. Innanzitutto permette alla formazione etnea di rimanere al secondo posto in classifica pari punti con l’Arechi Salerno. In secondo luogo questo successo ampio ha sancito la fine di un periodo avaro di vittorie. E le vittorie danno sempre morale. Terzo, permette ai ragazzi guidati da Giuseppe Dato di cominciare al meglio un trittico di partite che li vedrà ospiti della capolista Roma Nuoto il prossimo mercoledì e poi in casa contro la Telimar Palermo il prossimo sabato.

Il tecnico catanese non nasconde la soddisfazione per questo risultato ma guarda già al prossimo impegno: “Nella pallanuoto, come in ogni disciplina sportiva, non esistono le formalità. Altrimenti avremmo perso prima di cominciare. Sapevamo di avere di fronte un avversario alla nostra portata, non per questo abbiamo affrontato l’impegno con meno dedizione, rispetto e concentrazione. Certo che, abbiamo avuto la possibilità di dar spazio a giovani come Terminella e al rientrante Brian Torrisi. In una stagione lunga e con i play-off da conquistare serve l’apporto di tutti. Adesso ci proiettiamo verso lo scontro di mercoledì che potrebbe regalarci punti fondamentali per il nostro obiettivo. D’altronde anche la preparazione atletica delle ultime settimane era incentrata sui prossimi due decisivi impegni”.

La Famila Muri Antichi adesso non si ferma più anche se l’appuntamento con la salvezza è soltanto rimandato. Contro Roma 2007 Arvalia arriva una vittoria importante, arrivata al termine di una partita difficile e molto combattuta. Il protagonista assoluto dell’incontro è Colin Mulcahy, capace di segnare tutte e 9 le reti dei suoi. Semplicemente devastante l’americano con il laziali che non sono riusciti a trovare le giuste contromosse per fermarlo.

Bravi i ragazzi di Puliafito invece a metterlo nelle condizioni di poter colpire e di prendersi quindi la copertina di questa splendida vittoria. Eppure la partita non era iniziata nel migliore dei modi per la Famila che si trovava sotto per 2 a 1 al termine del primo parziale. Ad inizio secondo tempo Sacco porta a due le lunghezze di vantaggio dei locali (3-1) ma Mulcahy  decide di salire in cattedra e con tre gol opera il sorpasso per i suoi (3-4). Il terzo parziale è un continuo batti e ribatti, Roma Arvalia gioca di inerzia con molto nervosismo, mentre i Muri Antichi, senza ansia da risultato, sembrano più sciolti. Ancora Mulcahy immarcabile colpisce realizzando anche tre rigori (due dei quali procurati al centro da Scirè e Castagna). Arrivano quindi i tre punti che non regalano la matematica salvezza alla Famila (a causa della vittoria del Frosinone contro Civitavecchia) con l’appuntamento per la grande festa che è così rimandato a sabato prossimo alla piscina “Scuderi”, con il derby contro il 7 Scogli che potrebbe regalare, con quattro giornate d’anticipo, una meritatissima salvezza per i Muri Antichi.

“Non arriva ancora la matematica salvezza – afferma il presidente Spinnicchia – ma non tutti i mali vengono per nuocere e se tutto va bene contiamo di festeggiare sabato prossimo davanti i nostri tifosi. Siamo davvero esterrefatti dalla prova di Colin Mulcahy, questo dimostra la bontà della scelta da parte della società che ha sempre creduto in lui. Il nostro Colin ha disputato un girone di ritorno memorabile”.

Nulla da fare per il TeLiMar, costretto a cedere in casa sotto i colpi della TGroup Arechi Salerno, che si conferma seconda in classifica, in attesa del recupero della sfida al vertice tra Roma Nuoto e Nuoto Catania, che si disputerà mercoledì 26 aprile. Alla Piscina Olimpica Comunale di Palermo finisce 10-13 nella settima giornata del girone di ritorno del Campionato Nazionale Maschile di Pallanuoto di Serie A2 Sud. Il gruppo allenato da Vittorio Schimmenti, nonostante il pokerissimo di Lo Cascio, riesce a tenere testa per poco più di metà match ai campani, trascinati dal solito Luongo, anch’egli autore di 5 reti personali.