Denunciato il parcheggiatore recidivo, era tornato a chiedere l’obolo

Denunciato dai carabinieri un parcheggiatore abusivo recidivo. Nonostante una prima volta fosse stato già segnalato e allontanato, è tornato nuovamente all’opera pretendendo l’obolo da chi posteggiava nei pressi dell’area da lui presidiata. Si tratta di un uomo di 67 anni, sorpreso per la seconda volta consecutiva in via Viadotto ad esercitare abusivamente la professione di parcheggiatore. Ma in realtà non aveva alcuna licenza. Il denaro trovato in suo possesso, provento dell’attività irregolare, è stato sequestrato.

Altra denuncia

Nel corso dello stesso servizio, i militari dell’Arma hanno denunciato un 45enne catanese per “guida senza patente reiterata”. Nel corso di un controllo alla circolazione stradale, l’uomo è stato fermato alla guida di una macchina intestata ad un familiare. Da accertamenti risultava sprovvisto di patente di guida perché mai conseguita. Da verifiche più approfondite, risultava inoltre che l’improvvisato autista fosse già stato sanzionato per lo stesso motivo, andando incontro pertanto ad una sanzione di natura penale.

I controlli su strada

Per quanto riguarda, invece, i controlli alla circolazione stradale, i carabinieri hanno identificato 25 soggetti e controllato 18 veicoli. Elevate 8 sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada, per un importo complessivo di  2.427 euro. Sequestrate inoltre 3 auto sprovviste di assicurazione e di revisione periodica obbligatoria. Le verifiche in questo senso avviate per contrastare quelle condotte di guida che possono creare un pericolo per la sicurezza pubblica.

L’“Estate sicura”

Il comando provinciale dei carabinieri di Catania ha avviato, ormai da qualche settimana, una mirata campagna di controllo del territorio. Si sono intensificati i servizi preventivi, per garantire la sicurezza di quanti, cittadini e turisti, stanno trascorrendo l’estate nell’area etnea ed in città. L’operazione, chiamata “Buona Estate Sicura”, è tutt’ora in corso e mirata a contrastare l’illegalità diffusa. Prosegue senza sosta, attraverso il pattugliamento delle arterie principali, delle zone balneari e d’aggregazione diurne e notturne.