Provoca l’esplosione del bancomat con un petardo. Non la fa franca un 40enne che è stato rintracciato dai carabinieri e riconosciuto come il “bombarolo” che qualche giorno prima aveva organizzato questo raid nello sportello della banca. Alla fine è riuscito solo a danneggiare il bancomat, l’esplosione non è stata tale da permettergli di rubare le banconote custodite all’interno. Una vicenda che è costata all’uomo una denuncia da parte dei carabinieri per danneggiamento.

La preparazione

L’indagine portata avanti dai carabinieri della stazione di Paternò che hanno portato avanti una mirata attività investigativa. L’indagato, intorno alla mezzanotte di due settimane fa, si era recato in un bancomat di un istituto di credito situato nel centro cittadino. Dopo essersi sincerato che non ci fosse nessuno nelle vicinanze, è passato all’azione attuando il suo sconsiderato piano. In particolare tirò fuori un petardo dalla tasca dei jeans. Quindi simulò di effettuare un’operazione allo sportello automatico ma in realtà stava collocando il fuoco pirotecnico all’interno della feritoia di fuoriuscita delle banconote.

L’esplosione e il ritorno sul luogo del misfatto

In questo modo ha innescato la combustione della miccia e si è dato alla fuga, nonostante l’improvvisa presenza nell’area di due ragazze. Queste ultime erano ignare di quanto stesse accadendo e stavano pericolosamente transitando in quel momento sul lato opposto del marciapiede. L’esplosione ha chiaramente danneggiato l’erogatore di banconote, circostanza verificata dallo stesso 40enne. Infatti dopo l’esplosione è anche ritornato sul posto per verificare il risultato della sua insensata bravata.

La videosorveglianza e le prove raccolte

Immediato l’avvio delle indagini da parte dei carabinieri. Si sono messi al lavoro effettuando un’attenta disamina del filmato di videosorveglianza. Grazie alla loro profonda conoscenza del tessuto sociale del territorio, sono riusciti a risalire all’identità del “bombarolo”. I militari dell’Arma si sono quindi recati nella sua abitazione dove hanno effettuato una perquisizione. E qui hanno rinvenuto e sequestrato proprio gli indumenti da lui indossati in occasione del danneggiamento dello sportello. Alla luce dei gravi indizi di reato nei suoi confronti, il 40enne è stato denunciato per danneggiamento.

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