Sono finite nei guai tre persone che il mese scorso aveva aggredito e minacciato i carabinieri durante una perquisizione all’interno di un deposito ad Erice, nel Trapanese, dove vennero scoperti esplosivo, fuochi d’artificio, droga e banconote false.

L’operazione

I carabinieri della compagnia di Trapani, con il supporto dei militari del XII Reggimento carabinieri Sicilia e del nucleo cinofili di Palermo Villagrazia, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari. Ad emetterla il Gip del tribunale di Trapani su richiesta della locale Procura nei confronti di tre soggetti accusati, a vario titolo, dei reati di detenzione di esplosivi, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.

Cosa fu trovato

Il provvedimento è stato emesso dall’autorità giudiziaria a seguito dell’intervento operato dai carabinieri lo scorso 19 agosto, quando personale della locale compagnia aveva perquisito un magazzino nel rione San Giuliano, rinvenendo all’interno un ordigno esplosivo artigianale di circa 90 grammi e 90 batterie di fuochi d’artificio collegate in serie, dal peso complessivo di circa 50 chili di miscela pirica con innesco a miccia a lenta combustione. Sul posto erano dovuti intervenire anche gli artificieri per la pericolosità del materiale rinvenuto.

L’aggressione e le denunce

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, durante la perquisizione i militari erano stati ostacolati dagli indagati che, con l’ausilio di altre persone, li avevano aggrediti e minacciati pesantemente. In quella circostanza era stato necessario l’invio, in ausilio, di diverse pattuglie presenti in zona riuscendo così a ristabilire l’ordine. I carabinieri avevano poi identificato tutti quelli che si sarebbero opposti all’attività e avevano denunciato 4 persone per resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento aggravato.

L’ulteriore scoperta

Durante l’esecuzione della misura cautelare nei confronti degli arrestati, i militari hanno rinvenuto nell’immobile e nei locali a loro disponibili tre banconote contraffatte dal valore complessivo di 250, 280 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish suddivisa in tre panetti, 6 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina e 7 grammi di sostanza stupefacente del tipo crack. Gli arrestati hanno avuto i domiciliari con braccialetto elettronico.

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