Notte brava per un giovane di Castellammare del Golfo segnalato a San Vito Lo Capo a distruggere auto in sosta con un grosso sasso che brandiva tra le mani. Neanche alla vista dei carabinieri, avvisati da alcuni turisti e residenti impauriti, il ragazzo ha messo un freno al suo atteggiamento violento. Tutto al contrario: appena ha intravisto i militari in uniforme si è anche scagliato minacciosamente contro di loro. Soltanto con l’ausilio dello spray al peperoncino i carabinieri sono riusciti a rendere l’uomo inoffensivo e ad ammanettarlo.

Chi è l’aggressore

Sono stati i carabinieri della stazione di San Vito Lo Capo a procedere nell’arresto di un pregiudicato tunisino di 29 anni, residente a Castellammare del Golfo, con le accuse di danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. I militari dell’Arma, nel cuore della notte, sono stati allertati da alcune richieste di cittadini che si trovavano nei pressi di via Cavour e sorprendevano il 29enne in evidente stato di agitazione psicofisica mentre stava danneggiando delle auto in sosta con un grosso sasso.

Le minacce ai militari

L’uomo, da anni residente in Italia, alla vista dei carabinieri intervenuti li minacciava di non avvicinarsi e si scagliava contro uno di loro. Visto il particolare stato di agitazione e la pericolosità del soggetto è stato necessario l’uso dello spray al peperoncino, in dotazione ai carabinieri, per immobilizzarlo e arrestarlo.

La misura cautelare

A seguito di rito direttissimo il giovane veniva sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora nel comune di Castellammare del Golfo, dove risulta residente, e l’obbligo di permanenza in casa durante le ore notturne.

Altro danneggiamento di auto nel Catanese

Un altro danneggiamento di auto culminato con un arresto si è verificato nel catanese anche se le circostanze sono diverse. E’ accaduto appena qualche giorno fa con i carabinieri del nucleo radiomobile del comando provinciale di Catania che hanno arrestato nella flagranza di reato un 42enne di Pedara con l’accusa di furto, ricettazione e danneggiamento. I militari hanno recuperato la magrissima refurtiva: un dollaro americano, monete per 6.65 euro ed oggetti di pochissimo valore. L’uomo avrebbe mandato in frantumi il vetro della portiera posteriore sinistra del veicolo per potere rubare quel che c’era all’interno.

 

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