I carabinieri del nucleo radiomobile del comando provinciale di Catania hanno arrestato nella flagranza di reato un 42enne di Pedara in quanto gravemente indiziato di furto, ricettazione e danneggiamento. I militari hanno recuperato la magrissima refurtiva: un dollaro americano, monete per 6.65 euro ed oggetti di pochissimo valore.
Nel pomeriggio i carabinieri sono intervenuti in via Del Redentore a seguito di segnalazione, pervenuta per il tramite del 112 numero unico di emergenza, di un uomo che si aggirava furtivamente tra le autovetture parcheggiate nella via.
L’arrivo dei carabinieri
I militari hanno così sorpreso un uomo, identificato successivamente per il 42enne, mentre ancora armeggiava all’interno di una Volkswagen.
L’uomo, che avrebbe mandato in frantumi il vetro della portiera posteriore sinistra della predetta auto per potervi accedere, ha anche tentato di scappare alla vista dei carabinieri che lo hanno prontamente bloccato.
Gli accertamenti
I carabinieri, a seguito degli accertamenti effettuati nelle immediate adiacenze, hanno trovato nella stessa strada altre due autovetture, una Lancia Y ed una Bmw già precedentemente danneggiate con la stessa modalità e poi “passate al setaccio” dall’uomo. Quest’ultimo, inoltre, era giunto sul “posto di lavoro” prescelto a bordo di una Fiat Panda trovata dai carabinieri ancora con il motore acceso probabilmente allo scopo di garantirsi, ma non questa volta, una pronta fuga.
Tale vettura, a seguito delle verifiche effettuate dai carabinieri, è risultata rubata qualche giorno fa a Paternò.
La magra refurtiva recuperata dai militari dell’arma
Il 42enne rovistando nell’abitacolo delle tre autovetture era riuscito a racimolare diversi oggetti, rinvenuti dai militari nel suo borsello a tracolla, tra cui: un bracciale in metallo ed uno in cuoio, una torcia tascabile, una banconota americana da 1 dollaro, un paio di occhiali e monete per un totale di 6,65 euro. I predetti oggetti sono stati riconosciuti e restituiti ai proprietari delle autovetture nel frattempo rintracciati e sopraggiunti sul posto.
L’uomo, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato sottoposto agli arresti domiciliari laddove permane all’esito dell’udienza di convalida.
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