Gianvito Plasmati salva il Catania. A pochi minuti dalla conclusione del match contro la Lupa Castelli Romani è il centravanti di Matera a mettere il sigillo che raddrizza una partita che sembrava essere destinata all’ennesimo pareggio.

Il Catania della prima frazione di gioco è sembrato piuttosto nervoso, lento e impacciato. Le uniche occasioni degne di nota sono quella di Ferrario, ma il pallone lambisce il palo e finisce sul fondo e di Calil che è poi sparito.

Moriero se ne accorge e così, dopo un primo tempo da sbadigli, opta per il cambio con Plasmati. Quest’ultimo si rende protagonista di un quasi-gol, che però viene segnalato in fuorigioco dall’assistente del direttore di gara. Sbaglia a pochi metri dalla porta anche Russotto che spara alto sulla traversa.

Ma è al minuto 86, che il “gigante di Matera” svetta più in alto di tutti in area di rigore e porta in vantaggio i rossazzurri, scrollandosi di dosso tutto il peso di una difficilissima situazione da affrontare.

Il Catania, così, sfoga tutta la tensione trovando il gol dell’1-0 e, nei minuti di recupero, sfiora addirittura il 2-0 con Castiglia che, clamorosamente, spedisce a lato un calcio di rigore in movimento.