Con la sua 26° edizione torna a Misterbianco il Trofeo “Maria SS. degli Ammalati”. L’appuntamento è per venerdì 22 settembre quando, dopo sette anni di assenza, verrà riproposta la storica manifestazione nata e cresciuta grazie a Santo Spina e a Santo Baudo, rispettivamente presidente e vice presidente dell’ASD Atletica Misterbianco. A riprenderne le redini, all’insegna della continuità e della tradizione, sarà la giovane e ambiziosa ASD Atletica Misterbianco Sport Club del presidente Antonio Belfiore coadiuvato dal direttivo composto da Fabrizio La fata, Giovanni Palmeri e Davide Bandieramonte.

Quella targata 2017 sarà un’edizione in notturna aperta a tutti i  podisti, un evento,  lontano dalla sua festa (che si celebra durante la seconda settimana di settembre) ma che mira ad avviare un nuovo progetto sportivo chiamato a coinvolgere la città, facendo tesoro della passione trasmessa nelle passate edizioni, dal duo Spina e Baudo, la cui “benedizione” al nuovo corso, è stata input fondamentale per Belfiore & company che hanno avuto a loro volta un’ importante spalla nell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nino Di Guardo.

Una manifestazione che trasuda di storia e che ha visto salire sul gradino più alto del podio per ben tre volte il keniano Benson Barus, le due vittorie del brasiliano Josè da Silva e i trionfi a “cinque stelle” del colored Moses Tanui e Dereje Tadese. Tra i successi italiani, su tutti, brillano quelli firmati da Luigi Zarcone e Michele Cinà con il siepista milanese Franco Boffi a centrare l’ultimo alloro tricolore, targato 1986.

Sette anni fa l’ultima edizione (quella del venticinquennale) ricca di eventi e significati. La gara di Misterbianco nel 2010, rientrò anche nel GP regionale di corsa su strada e vide  l’ennesimo dominio keniano con il successo di Lucas Kimeli Rotich; Stefano Scaini tagliò il traguardo come primo degli italiani, mentre a Enzo Copia, primo degli atleti siciliani, andò il Trofeo Zarcone riconoscimento legato al grande e indimenticato campione di Villabate. La Misterbianco Corre, passeggiata di solidarietà, e il premio Sportsman nel 2010 consegnato, tra gli altri, alla medaglia olimpica nel Martello a Sidney 2000, Nicola Vizzoni, andarono a completare un’edizione indimenticabile. Sette anni dopo la storia riapre il suo libro, nel rispetto del patrimonio che arriva da quel passato e con l’obiettivo dichiarato di crescere bene e tanto.