“Proprio oggi a Catania, la Polizia postale ha scongiurato un insano gesto da parte di una sedicenne, sollecitata da un coetaneo di Cosenza ad applicare le contorte regole del gioco dell’orrore: il Blue Whale. Ci complimentiamo con la Polizia postale di Catania per l’ennesima azione a tutela della collettività. E’ però paradossale apprendere in questi giorni dal Coisp l’ipotesi di chiusura di diversi uffici della Polizia postale, su iniziativa del Dipartimento della pubblica sicurezza. Se così fosse, sarebbe davvero insensato”. Lo afferma il deputato siciliano di Forza Italia, Basilio Catanoso che sulla vicenda ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno.
“Al di là del controllo costante di quel che accade nella sempre più sterminata e oscura ‘rete’ – aggiunge Catanoso –
l’abnegazione degli uomini e delle donne che lavorano negli uffici della Polizia postale del nostro Paese, ha consentito lo smantellamento di associazioni criminali di pedofili e sfruttatori. Quella postale, pertanto, è una specialità della
Polizia di Stato che dovrebbe essere semmai potenziata, attraverso la dotazione di mezzi efficaci ed efficienti che
stiano al passo con i tempi e non, invece, ridotta ai minimi termini. Se fosse vera la notizia comunicata dal Coisp –
conclude il parlamentare di Fi – occorre rivedere il piano di razionalizzazione sul territorio degli Uffici della Polizia di Stato e, in particolare, della Polizia postale”.
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