Una banda di ladri specializzata nel furto di auto del gruppo Fca è stata sgominata dai carabinieri nel Catanese.

Almeno 40 furti in pochi giorni

Militari dell’Arma della compagnia di Caltagirone e dei reparti speciali hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Calatino, nei confronti sei persone. Secondo l’accusa, il gruppo era operativo a Catania ed altri comuni dell’hinterland, tra i quali in particolare Caltagirone, Grammichele e Misterbianco.

Furti su commissione

Secondo la Procura di Caltagirone, che ha coordinato le indagini dei carabinieri, “l’associazione razziava autovetture su commissione, tra le quali prediligeva veicoli prodotti dal gruppo automobilistico Fca (in particolare, Fiat 500, Panda e Punto, Lancia Y, Alfa Romeo Giulietta e Jeep Renegade) che venivano ‘cannibalizzati’ per rivenderne le varie componenti o per effettuare estorsioni con il metodo del ‘cavallo di ritorno’.

Ladri ‘professionisti’

Gli accertamenti dei carabinieri dell’Arma hanno documentato l’elevata “professionalizzazione” dell’attività illecita, tanto che gli indagati, contesta l’accusa, avrebbero commesso 22 furti in 40 giorni. Tre dei destinatari del provvedimento cautelare, inoltre, sono risultati anche essere percettori del Reddito di cittadinanza.

Furti in crescita anche a Palermo

Non passa giorno che anche nel capoluogo non vengono portate via vetture. Numeri ufficiali non ce ne sono. Ma da alcuni mesi si assiste a una costante crescita dei furti e dei tentativi di avvicinare i derubati e cercare di consegnare l’auto dietro compenso. Il famoso cavallo di ritorno. Non a caso le auto, una volta prelevate, verrebbero spostate non distante dal luogo del furto.

I cittadini usano i social per ritrovarle

Un fenomeno sempre più diffuso e ultimamente i cittadini cercano di fare rete e utilizzare i social come Facebook. Diversi i gruppi che erano stati creati per segnalare gli oggetti smarriti e ritrovati per strada. Adesso però la fanno da padrone le auto e i furgoni oggetto di furti. Nei gruppi oggetti smarriti o rubati a Palermo sempre più spesso ci sono segnalazioni di auto abbandonate, o auto rubate. Post con tanto di foto e richieste di aiuto.

In alcuni casi arriva anche la notizia che l’auto è stata ritrovata

Le ultime segnalazioni una Fiat 500 trovata senza i fanali, il furto di una Panda in via Filippo Corazza, una bici rubata all’istituto Garibaldi, un’altra Panda rubata a Bagheria nella zona del Super Cinema, una Peugeot bianca rubata in via Tommaso Calojra alla Noce, una Lancia Y rubata in via Cirrincione e ancora una Fiat 500 rossa rubata nella zona dell’ospedale Civico e dell’Ismett, e Una Fiat 500 in viale Francia. L’elenco prosegue anche con auto che sono evidentemente abbandonate e forse rubate.

Il tam tam

Un tam tam che certamente può essere utile per tentare di ritrovare l’auto che per molti rappresenta il solo modo di potere arrivare in orario al lavoro. Tra gli oggetti smarriti ci sono anche documenti, patenti codici fiscali che abbandonati anche dentro le griglie dell’acqua piovana. Forse anche questi lasciati lì dopo il furto di un borsello o di una borsa. E poi tante targhe di auto non si sa se smarrite dagli automobilisti o strappate dai ladri dopo i furti.

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