Un bilancio positivo. Fanno ben sperare i sulla criminalità in provincia di Catania, che hanno fornito i Carabinieri in occasione del 202° anniversario della fondazione dell’Arma.

In particolare tra i dati comunicati dal comandante provinciale, Colonnello Francesco Gargaro, spicca l’importante diminuzione, nella provincia di Catania, dei reati tentati e consumati (-15,56%). In calo, dunque, le rapine (-42,72%), gli omicidi (-33,30%), i furti (-14%) e gli attentati incendiari (-19%).

Un bilancio che riguarda l’attività dei Carabinieri, nei primi mesi dell’anno in corso.

L’anniversario è stato occasione anche per ricordare i dati del 2015:  1.660 persone arrestate, 8.148 persone denunciate, 2.447  chili di stupefacenti sequestrati, per un valore di circa un milione e mezzo di euro, 269 tra pistole e fucili sottratte ai clan catanesi.

Nel dettaglio, solo nel 2015, i Carabinieri del comando provinciale di Catania hanno denunciato in stato di libertà 7.468 persone e ne hanno arrestate 1.738, di cui 1179 in flagranza di reato.  38.794 i reati preseguiti, che corrispondono al 78% delle denunce complessivamente presentate a tutti i reparti ed uffici delle Forze di Polizia.

109, invece, le persone tratte in arresto per i reati di estorsione, grazie all’impegno dell’Arma, ma anche, secondo Gargaro, ad una rinnovata fiducia nelle istituzioni.

Evidenziati anche i risultati conseguiti nella lotta alla criminalità organizzata, giungendo non solo alla disarticolazione di pericolosi sodalizi mafiosi ma anche all’aggressione ed al sequestro di ingenti patrimoni mobiliari ed immobiliari.