Referendum. Ci siamo quasi. Tra il Sì e il No si fa sempre più ‘largo’ il ‘Fronte del Forse’. Ebbene si, dopo la prima, fugace apparizione durante la festa nazionale del Pd alla Villa Bellini di Catania, il leader maximo del fronte del forse è riapparso. I tempi stringono, bisogna convincere gli ultimi elettori, il lavoro preme, l’impegno non si ferma mai ed ogni mezzo (e si, anche quelli meno leciti) è valido per il trionfo del forse.

Il dubbio, insomma, come richiamo, come speranza, come nuova onda (anomala?) per un futuro di ripresa, di suc(cesso) per il nostro amato Bel(?)paese. Godetevi così questo pezzo di storia, un’intervista, anzi l’intervista prima del D-day del 4 dicembre. Altro che Renzi, altro che Grillo, altro che Brunetta, altro che Salvini. Forse. Solo forse, forse.