“L’ottima riuscita del convegno organizzato mercoledì a Catania dalla UIL FPL Sicilia e dalla UIL FPL etnea, che ha permesso di parlare di sanità e di diritto alla salute, porta inevitabilmente a compiere una riflessione sul reale stato di salute nella nostra regione”.
È quanto dichiara il segretario regionale della UIL FPL Enzo Tango commentando le dichiarazioni dell’assessore Gucciardi rese durante il convegno del 21 giugno “Diritto alla Salute”.
“Che ben vengano – continua Tango – le dichiarazioni rese dall’assessore Gucciardi nel corso dei lavori ma la UIL fpl non può che confermare i giudizi non positivi espressi da tempo, giudizi che riguardano innanzitutto la rete ospedaliera e le dotazioni organiche: non possiamo non notare che il progetto iniziato mesi fa è stato frenato perché si è pensato di più a tenere conto dei vincoli ministeriali e del governo nazionale piuttosto che ascoltare le reali esigenze del territorio e della sua sanità, differente dal resto d’Italia. In Sicilia, è innegabile, ci sono situazioni diverse”.
“Ecco perché – prosegue il segretario – permangono le nostre perplessità sia in tema di approvazioni di atti aziendali sia per quanto concerne le dotazioni organiche: speriamo e auspichiamo che questi step previsti dall’assessorato alla salute possano riuscire a modificare o integrate gli atti già adottati. La UIL FPL conferma, eccetto che in taluni casi particolari, il giudizio negativo sulla gestione manageriale delle aziende ospedaliere e sanitarie siciliane”.
“Per questo – conclude Tango – chiediamo al presidente Crocetta e all’assessore Gucciardi una inversione di tendenza e discontinuità nella ormai prossima nomina dei commissari straordinari”.
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