Un uomo italiano di 51 anni è stato arrestato dagli agenti della polizia ferroviaria di Catania nel corso dei servizi predisposti nell’ambito dello scalo ferroviario per garantire la sicurezza dei viaggiatori e nelle stazioni.

Gli agenti, insospettiti dai continui sguardi loro rivolti da un uomo intento ad acquistare dei biglietti ferroviari da un’emettitrice automatica della stazione, lo hanno sottoposto ad un controllo dal quale è emerso che questi era ricercato dal maggio 2022 a seguito di emissione di un ordine di esecuzione per la carcerazione da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Prato.

L’uomo, che è stato tratto in arresto ed associato presso la casa circondariale Piazza Lanza di Catania, dovrà scontare 3 anni e 4 mesi di reclusione inflitti per una rapina commessa a Prato oltre 13 anni fa.

Ricercato da 13 anni per estorsione ed altri reati, arrestato latitante

Un episodio simile, sempre alla stazione del capoluogo etneo, si verificò a fine febbraio scorso quando gli agenti della polizia ferroviaria, durante controlli di vigilanza, arrestarono un cinquantunenne catanese, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla procura della repubblica presso il tribunale per l’espiazione di un cumulo di pene.

L’uomo venne fermato per un controllo dagli agenti della Polfer all’ingresso della stazione centrale dal quale emerse che era latitante da circa 13 anni, dovendo espiare la pena di 2 anni, 8 mesi e 3 giorni, derivanti da due condanne per aver ripetutamente violato la sorveglianza speciale inflittagli per vari reati tra cui: estorsione, rapina, associazione a delinquere e produzione e traffico di sostanze stupefacenti. I poliziotti, dopo le formalità di rito, su disposizione dell’autorità giudiziaria competente, hanno tradotto il latitante presso la locale casa circondariale.

Arrestato latitante siracusano, stava tornando a casa in treno

Poche settimane prima un altro latitante venne arrestato. Ad inizio gennaio la polizia ferroviaria arrestò un siracusano, esponente del clan mafioso Borgata, destinatario di una ordinanza di custodia cautelare in carcere ma sfuggito alla retata dei carabinieri delle settimane scorse.

L’uomo si era rifugiato in Germania, dove ha lavorato come aiuto cuoco per potersi sostenere economicamente, ma, in occasione delle feste natalizie, ha intrapreso il viaggio verso il luogo di origine, utilizzando i mezzi pubblici, tra cui i treni, per arrivare a Siracusa.

Durante lo scalo a Catania, necessario per poter proseguire il viaggio e coprire l’ultimo tratto per raggiungere la stazione di Siracusa, il personale della Polizia ferroviaria, ha notato il giovane che, alla loro vista, si è mostrato particolarmente nervoso. I poliziotti hanno eseguito  il controllo scoprendo che si trattava di un latitante.