È cominciata questa mattina la demolizione degli immobili dismessi (risalenti agli anni 50-60) dell’ex ospedale Santa Marta di Catania. Un’operazione propedeutica al risanamento di questa zona del quartiere Antico Corso, con la realizzazione di una grande piazza verde di quasi 4 mila metri quadrati, con spazi per il relax, aree giochi per bambini e per il fitness, energeticamente autonoma, come prevede il progetto di massima finanziato dalla Regione Siciliana, redatto dall’architetto Giuseppe Scannella e presentato sabato scorso dal presidente della Regione Nello Musumeci e dal sindaco di Catania Salvo Pogliese.

L’intervento per la demolizione selettiva dell’edificio fatiscente su via Gesualdo Clementi durerà novanta giorni. Saranno abbattuti oltre 33 mila metri cubi di fabbricato, 11 mila metri quadrati di pavimenti e rivestimenti, più di due chilometri di tubazioni di scarico e 2.600 metri quadrati di infissi. Si stima che verranno eliminate 16 tonnellate di sfabbricidi e 18 di alluminio.

Al posto del fabbricato dismesso sarà realizzata una piazza e tornerà visibile il prospetto del settecentesco Palazzo di scuola vaccariniana. I lavori sono coordinati dal Genio civile di Catania, guidato dall’ingegnere Natale Zuccarello.

Il progetto di massima, che punta a restituire decoro e massima fruibilità a questa porzione del centro storico, sarà oggetto di un’apposita conferenza di servizi tra Regione, Comune, Genio civile e Soprintendenza.

Il progetto ed il sopralluogo del presidente Musumeci

La giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone, ha approvato la delibera che autorizza la demolizione selettiva e controllata dell’edificio, costruito negli anni Sessanta, che sorge tra via Gesualdo Clementi e via Bambino. Al posto del fabbricato sarà realizzata una piazza e tornerà visibile il prospetto del settecentesco palazzo con giardino, opera di Giovan Battista Vaccarini. La spesa prevista è di due milioni e 330 mila euro.

“Abbiamo mantenuto – aveva sottolineato il governatore Nello Musumeci in sede di approvazione della delibera – l’impegno di riqualificare e valorizzare una parte importante del centro storico catanese. Con l’intervento programmato sarà eliminato un edificio fatiscente e antiestetico e sarà restituita alla cittadinanza un’area verde, con la possibilità di ridare protagonismo e dignità, finalmente, allo storico edificio del Vaccarini”.

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