La Polizia di Stato ha indagato in stato di libertà un 39enne pregiudicato catanese per furto aggravato.
Continua su tutti i fronti l’attività del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano finalizzata a contrastare ogni forma di criminalità.

Nella giornata di ieri, infatti, è stato denunciato il citato pregiudicato, già noto agli investigatori per avere numerosi precedenti di polizia.

L’uomo il giorno precedente si era introdotto nei locali dell’ex presidio ospedaliero di piazza S. Agostino, dai quali aveva sottratto furtivamente un televisore.
Da accertamenti info investigativi e grazie anche all’esame delle immagini estrapolate dagli impianti di videosorveglianza è stato possibile riconoscere quale autore del furto l’indagato.

A quel punto gli investigatori del Commissariato decidono di recarsi presso l’abitazione dove risiede l’uomo per effettuare una perquisizione nel tentativo di recuperare la refurtiva.
È proprio grazie a tale adempimento che gli operatori di polizia rinvengono all’interno della cucina la televisione, mentre indosso al sospettato, presente alla perquisizione, viene riscontrata la medesima maglietta che era stata indossata il giorno del furto.

Acquisiti tutti gli elementi di prova descritti gli Agenti del Commissariato procedevano alla denuncia di P.A. alla Procura della Repubblica di Catania.

A Palermo, invece, La Polizia di Stato ha arrestato un 18enne del quartiere “Zisa”, responsabile dei reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e furto aggravato.
L’arresto è giunto a conclusione della spericolata fuga del malvivente, a bordo di un’auto rubata, che ha messo a repentaglio la sicurezza dei residenti e dei bagnanti di Mondello.Il furto d’auto, avvenuto solo qualche ora prima in un’altra zona della città, è stato risolto con la restituzione del bene al proprietario grazie ad un posto di controllo istituito a Mondello, ieri pomeriggio, che il 18enne ha violato, fuggendo a tutto gas.
Intorno alle 16, in via Teti, i poliziotti del Commissariato di “Mondello” e del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia hanno intimato l’“Alt Polizia” al conducente di un’auto.
Questi ha disatteso l’indicazione e ha accelerato, di fatto mettendosi in fuga e dando il via ad un inseguimento, che si è dispiegato lungo le principali arterie della borgata.
Le folli gimcane tra mezzi in sosta e pedoni non sono state sufficienti ad assicurare al malvivente l’impunità: il fuggitivo, giunto nei pressi di una strada chiusa non distante da viale Aiace, è stato costretto ad abbandonare il mezzo ed a cercare rifugio in una terreno privato dopo averne scavalcato la recinzione.
I poliziotti hanno battuto palmo a palmo la zona ed hanno rintracciato il 18enne poco dopo, mentre camminava a piedi.
Il giovane ha ammesso di essere fuggito perché era a bordo di una auto, rubata poco prima in piazzale Giotto e subito utilizzata per andare a mare a Mondello.
Il giovane è stato arrestato e la vettura restituita al proprietario.