Gli agenti della Questura di Catania, in servizio presso l’ufficio tecnico logistico, in attività di servizio esterno, sono intervenuti per la segnalazione del furto di furgone dotato di sistema satellitare. Avendo appreso la notizia del furto, e trovandosi in quel momento nella zona vicina al luogo segnalato dal satellitare, i poliziotti si sono subito messi sulle tracce del veicolo e in zona San Francesco la Rena, prima ancora che potesse essere messo fuori uso il sistema satellitare, sono riusciti a raggiungerlo.
Bloccati due uomini
Gli agenti hanno subito notato il conducente del mezzo rubato intento a parcheggiare e nei pressi un’altra autovettura con a bordo un complice. Hanno quindi deciso di intervenire e bloccarli.
Una volta identificati, hanno proceduto con la perquisizione, rinvenendo una centralina, sottoposta a sequestro, che come successivamente accertato, era stata utilizzata per compiere il furto.
I controlli hanno svelato altri illeciti
Da ulteriori controlli, la seconda autovettura, usata per commettere il reato, è risultata oggetto di un ulteriore furto perpetrato nei giorni precedenti. Gli agenti, inoltre, hanno accertato che le targhe dell’autovettura erano state contraffatte. Sul posto sono stati recuperati anche alcuni arnesi atti allo scasso e un’ulteriore centralina.
Arresto per furto aggravato
Alla luce di quanto accaduto, il 33enne e il 41enne – con precedenti specifici – sono stati accompagnati presso gli uffici della Questura. Dopo aver notiziato l’autorità giudiziaria dell’accaduto, sono stati arrestati per furto aggravato in concorso. Inoltre, uno dei due è stato denunciato in stato di libertà per riciclaggio e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.
A bordo di auto rubata cercano di rubarne una seconda, arrestati a Palermo
A bordo di una Lancia Y rubata lo scorso 16 ottobre, due giovani stavano rubando una Fiat 500 a Palermo nel parcheggio del centro commerciale Lidl nei pressi di viale Regione Siciliana all’altezza di via Perpignano. Una volante di polizia nel corso di un controllo ha notato i due scendere dalla Lancia Y e dirigersi verso la Fiat 500 cercando di forzare la portiera.
A questo punto gli agenti di polizia si sono avvicinati e hanno cercato di fermare i due ladri. Ma questi sono saliti sulla vettura e a tutto gas hanno imboccato la via Perpignano. Una folle corsa che non si è fermata anche quando sono finiti contro un’Alfa Romeo con a bordo marito, moglie e bimbo. Dopo l’incidente hanno ripreso a correre per tentare di fuggire. Solo arrivati nella zona di via Belvedere, dove la strada restringe, i ladri hanno lasciato l’auto e hanno cercato di fuggire a piedi. Ma gli agenti delle volanti sono riusciti a bloccarli. I due sono stati arrestati. E’ stato constatato che la Fiat 500 lasciata nel parcheggio aveva evidenti segni di effrazione. La Lancia Y e la Fiat 500 sono stati restituiti ai legittimi proprietari.
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